Call of Duty Warzone: ecco come vedere il report delle proprie statistiche

Attraverso Twitter, è ora possibile ricevere un report della proprie stastistiche, tra cui numero di uccisioni e di morti, in Call of Duty Warzone.

Christian Sensi
Di Christian Sensi News Lettura da 2 minuti

Attraverso il profilo Twitter ufficial del gioco, è stata svelata la possibilità di ottenere un report personalizzato per Call of Duty Warzone. Il report non è altro altro che un elenco di statistiche personali del giocatore. Le informazioni che è possibile scoprire sono:

  • Uccisioni
  • Rateo uccisioni/morti
  • Morti
  • Ore giocate
  • Partite vinte

Si tratta di un’interessante modo per monitorare il proprio andamento e i risultati ottenuti nel corso delle proprie partite. I giocatori potranno poi confrontare il proprio report con quello degli altri e divertirsi a scoprire chi è stato il migliore.

Ottenere il proprio report è molto semplice. È sufficiente possedere un account Twitter e rispondere al tweet ufficiale con l’hashtag #WarzoneReport e indicando la propria Gamertag, nome sul PlayStation Network o il nickname su PC, a seconda della piattaforma sulla quale si gioca.

Ricordiamo che il gioco, sviluppato da Treyarch è uscito il 13 novembre su PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S. Si tratta di un battle royale free to play, dove i giocatori sono suddivisi in squadre da tre e devono esplorare la mappa per trovare armi ed equipaggiamenti, con lo scopo di fronteggiare gli altri team e arrivare alla vittoria.

Il gioco è in continuo aggiornamento e supporto. Di recente è stata aggiunta una parte della seconda stagione. Inoltre, è trapelata una nuova mappa attraverso un leak e sono tutti in attesa del già annunciato evento Nuke.

Il titolo riceverà a breve una nuova modalità, denominata Outbreak, che non è altro che la classica modalità zombie ormai tipica della serie, rimodellata ovviamente per adattarsi allo stile di gameplay dei battle royale. Mentre per quanto concerne la nuova mappa, questa dovrebbe essere ambientata negli anni ’80, quindi in piena Guerra Fredda. La possibilità di vedere le proprie statistiche attraverso il report semplicemente accessibile tramite Twitter farà sicuramente felice più di un giocatore.

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Classe 1998. Appassionato di moltissimi medium, quello del videogioco lo accompagna da più tempo. Ha liberato principesse, ucciso draghi, salvato il mondo svariate volte e non ha intenzione di smettere. Si cimenta con i gunpla conseguendo risultati altalenanti, ma a lui non frega niente e continua lo stesso.