Call of Duty: Black Ops III Eclipse – Recensione

Emanuele "Nucky" D'Ascanio
Di Emanuele "Nucky" D'Ascanio Recensioni Lettura da 6 minuti

Dopo quasi tre mesi dall’uscita dal primo DLC oggi cari utenti di Game Legends parleremo dettagliatamente di Eclipse, il secondo contenuto scaricabile di Call of Duty: Black Ops III rilasciato come sempre in anteprima su PlayStation 4.

Eclipse

Il titolo, terzo capitolo della serie Black Ops sviluppata da Treyarch ed Activision, è stato uno dei veri protagonisti a livello di vendite del 2015 ed anche nel corso dei primi mesi dell’anno corrente è costantemente ai primi posti delle classifiche di vendite di tutto il globo. Trascinato dunque da questa marea di successo e gloria, eccoci dunque a parlarvi di questo secondo ed atteso DLC che va ad aggiungere ben quattro nuove mappe per la sezione Multiplayer ed un nuovo capitolo dell’acclamata modalità Zombie. Personalmente parlando ecco l’analisi di ciascuna mappa:

– Knockout

Ci troviamo di fronte ad una delle ambientazioni più caratteristiche e graficamente parlando, ottime del titolo. Knockout è ambientato in un tempio Shaolin anni 70′, ambiente molto ostico poiché adibito per un imminente torneo di arti marziali all’ultimo sangue. Siete giocatori tattici? Prediligete l’uso di un cecchino o comunque di ingaggiare battaglia a lungo raggio? Peccato, questa mappa è interamente pensata per combattimenti ravvicinati o a medio raggio.

Call of Duty: Black Ops III

Call of Duty: Black Ops III

Giocando in questa mappa ho apprezzato, da buon giocatore di Halo, il costante bisogno di spostarsi costantemente in questa mappa poiché, essendo di medie dimensioni, il vostro nemico potrò arrivare in maniera fulminea senza possibilità dunque di ripararvi o fuggire; viva la frenesia.

– Rift

In questi mesi vi siete allenati per bene sul movimento tridimensionale, serve anche per uccidere i Giganti (riferimento puramente casuale ad un particolare manga/anime), oppure avete marinato la scuola ed evitato i compiti a casa? Se siete stati dei soldati diligenti sappiate che questa è la mappa per eccellenza per sfruttare la vostra abilità a discapito dunque, e non dite che non ve l’avevo detto, dei giocatori casual.

Call of Duty: Black Ops III

Call of Duty: Black Ops III

Attraverso dunque il sistema ferroviario sospeso in aria sulla mappa, potrete ingaggiare epici combattimenti aerei o tendere delle imboscate fulminee alle vostre prede. La mappa è mediamente grande dunque anche qui, chi adora il combattimento a media/corto raggio sarà decisamente agevolato.

– Spire

Se con Gauntlet, una delle nuove mappe introdotte nel DLC Awakening, ero rimasto affascinato dalla potenza grafica mostrata da Black Ops III…con Spire l’asticella si è alzata ancora di più. Spire porta il combattimento in un terminal aeroportuale suborbitale futuristico e nei cieli: questa ambientazione mi ha lasciato veramente a bocca aperta.

Call of Duty: Black Ops III

Call of Duty: Black Ops III

Tralasciando la parte grafica, Spire è una mappa veramente ostica. Essendo in aria al minimo sbaglio mentre utilizzerete le pareti o salterete da una sporgenza all’altra, precipiterete nell’oblio atmosferico senza possibilità di recupero o salvezza; dunque pensate sempre a ciò che fate mentre giocherete poiché la morte è sempre all’angolo. La mappa, oltre che ai combattimenti aerei, offre anche alcune zone sicure dove il combattimento a medio/corto raggio farà da padrone.

– Verge

Mappa per i nostalgici time. Per chi ha apprezzato il buon vecchio Call of Duty: World at War, noterà immediatamente come tale mappa sia la rivisitazione delle celebre mappa Banzai. Verge ci catapulta in un distante futuro post-apocalittico, nel quale due fazioni in guerra sono impegnate in una continua battaglia.

Call of Duty: Black Ops III

Call of Duty: Black Ops III

La presenza di un ponte, varie fortezze rialzate, sistemi di tunnel e cascate d’acqua rendono questa mappa il paradiso dei giocatori tattici; Verge a mio avviso in Call of Duty: Black Ops III è pressoché perfetta per il Cerca e Distruggi.

Oltre alla mappe multiplayer in Eclipse è presente Zetsubou no Shima, una nuova avventura per la modalità Zombie:

Call of Duty: Black Ops III

Nel nuovo capitolo dell’esperienza zombi, i personaggi di Origins si ritrovano su una remota isola del Pacifico. Qui dovranno continuare la missione per sventare l’apocalisse Zombi, scoprendo gli orribili effetti dell’elemento 115 su essere umani, pianti ed animali. Per sopravvivere e sfuggire all’Orda famelica dovremo sfruttare i vari cunicoli fognari, lugubri laboratori abbandonati e l’insidiosa foresta tropicale.

Concludendo…

Onestamente vi è una grossa pecca anche in questo DLC, come già affermato nella precedente analisi di Awakening, ossia l’assenza di nuove classe Specialisti; utili a mio avviso per rinnovare a distanza di tempo dal lancio del gioco il gameplay. Nel complesso la qualità c’è ed è sopratutto appagante grazie ad un comparto grafico (Spire sopra ogni cosa) e sonoro eccellente; consiglio l’acquisto ai veterani di Call of Duty: Black Ops III, grazie anche al buon rapporto qualità/prezzo.

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Nucky, un esemplare in via di estinzione. Potremmo definirlo unico (e menomale) ed inimitabile! Entra nel progetto Game Legends a mani basse e con molti propositi, moltissimi, troppi, e non ne mantiene uno. Nasce, cresce, corre, sbatte e riparte. Le sue esperienze videoludiche sono innumerevoli e poliedriche: parte da pargolo con le console della grande N nuove di pacca, proseguendo poi con approcci più aggressivi senza saltare una generazione. Ovviamente con tutta questa carne al fuoco è arrivato a non apprezzare più nulla: "Ë un bel gioco, ma non fa per me". Il nostro Ditto personale si accoppia con qualsiasi partner, divenendo uno dei punti focali delle collaborazioni del sito. Predilige il genere FPS, TPS e Platform d'avventura di ogni genere!