Black Myth Wukong: 5 altri miti che vorremmo vedere nella serie

Black Myth: Wukong apre la strada a una trilogia epica, combinando innovazione tecnica e profondità narrativa ispirata alla mitologia cinese.

Francesco Pennacchietti
Di Francesco Pennacchietti - Contributor GL Originals Lettura da 8 minuti

Nel 2020, Game Science ha presentato al mondo Black Myth: Wukong, un videogioco che, al suo reveal, ha immediatamente catturato l’attenzione di giocatori e non grazie a un trailer che ha lasciato tutti senza parole. La combinazione di una grafica mozzafiato, un gameplay interessante e una narrazione radicata nella mitologia cinese, hanno reso Black Myth: Wukong uno dei giochi più attesi degli ultimi anni.

Ora che tutti lo stanno apprezzando anche pad alla mano, e con la conferma che questo titolo sarà solo il primo capitolo di una trilogia, è salita la curiosità su quali altri miti e leggende cinesi verranno sfruttati per i prossimi capitoli. Per questo motivo, abbiamo pensato a cosa ci piacerebbe vedere nei prossimi giochi della saga, ipotizzando quali degli iconici miti potrebbero far continuare questa ambiziosa serie.

Nuwa
La Dea Creatrice Nuwa

Nüwa e la Creazione del Mondo

Un viaggio alle origini dell’universo. Questa, sarebbe di sicuro un’aggiunta epica alla saga di Black Myth. Parliamo di Nüwa, la Dea Creatrice, una delle figure centrali nella mitologia cinese, nota per aver plasmato l’umanità dall’argilla e per aver riparato il cielo quando questo si spezzò. Un’ipotesi, sarebbe un titolo che segua Nüwa attraverso un mondo primordiale, ricco di sfide cosmiche e creature mitiche.

La trama potrebbe inoltre esplorare temi di creazione e distruzione, con Nüwa che affronta entità caotiche determinate a riportare il disordine nell’universo. Il gameplay potrebbe alternare momenti di combattimento intenso a fasi di costruzione e riparazione del mondo, facendo partecipare attivamente i giocatori alla creazione del cosmo.

Hou Yi
Hou Yi le a sua storia eroica

Hou Yi e i Dieci Soli

La leggenda di Hou Yi è una delle storie più eroiche della mitologia cinese, e sarebbe un tema perfetto per un gioco d’azione e di avventura. In un tempo lontano, dieci soli apparvero nel cielo, e con il loro immenso calore bruciavano la Terra, facendola divenire un posto in cui era impossibile vivere. Hou Yi era un arciere straordinario, e proprio lui fu incaricato di salvare il mondo abbattendo nove di questi soli, lasciandone solo uno per illuminare la Terra.

Quello che potrebbe uscirne è un gioco ricco di azione, assumendo il ruolo di Hou Yi, viaggiando di regione in regione per raggiungere i vari soli, e affrontando sfide sempre più difficili. Ovviamente i soli fiammeggianti sarebbero le epiche battaglie boss da superare. I paesaggi devastati dal calore quindi potrebbero variare di zona in zona, e magari i cambiamenti più importanti potrebbero avvenire proprio man mano che i soli vengono distrutti, mutando il mondo di gioco e aprendo la strada a nuove missioni o obiettivi. Il gioco potrebbe anche esplorare le conseguenze del sacrificio di Hou Yi.

Chang'e
La rappresentazione di Chang’e nella serie Netflix Over The Moon

Chang’e, la Dea della Luna

La storia di Chang’e, la Dea della Luna è una leggenda romantica e tragica, che potrebbe dar vita a un gioco più contemplativo e poetico. Chang’e era la moglie del già citato Hou Yi, e bevve un elisir di immortalità per ascendere alla luna. Qui ora la Dea vive in solitudine per l’eternità. Questo mito affascinante offrirebbe agli sviluppatori un’opportunità unica: infatti potrebbe esplorare temi di amore, perdita e solitudine, avvalendosi di uno stile narrativo più leggiadro, ambientato in luoghi misteriosi ed eterei.

Ipotizzando anche delle feature di gameplay incisive, un gioco sulla Dea della Luna  potrebbe combinare elementi di esplorazione, ma anche di risoluzione di enigmi (ambientali e non). Mettiamoci anche che ricreare i paesaggi silenziosi e meravigliosi della luna, come veniva vista un tempo e non in uno scenario sci-fi, potrebbe essere ancora più affascinante. Un luogo di bellezza pura e malinconica, con paesaggi lunari che potrebbero cambiare in base alla luce presente, ma anche in base all’umore di Chang’e.

Huang Long
Il Drago Giallo della Mitologia Cinese

La Leggenda del Dragone Giallo (Huang Long)

Huang Long, il Drago Giallo, è un simbolo di potere e saggezza nella mitologia cinese. Se un capitolo di Black Myth fosse dedicato a lui, potrebbe seguirne le avventure in modo eccezionale. Ad esempio il giovane imperatore, guidato dal Drago Giallo, potrebbe dover recuperare i “Nove Scrigni Sacri” per consolidare il suo regno e dimostrare di essere degno del mandato celeste.

Gli elementi di gameplay potrebbero alternare fasi di battaglia su campo in stile strategico, o tattico, ponendo l’accento su prove di saggezza, forza e leadership. Chiaramente ogni prova potrebbe essere ambientata in diverse regioni del vasto impero cinese, ciascuna peculiare, e che metta alla prova in modo diverso (e con una sfida crescente) Huang Long. Il ruolo del Drago potrebbe essere relegato a quello da “semplice” mentore e guida, offrendo consigli e assistenza durante le battaglie e le prove, o magari qualcosa di più attivo che possa avere degli effetti e delle conseguenze importanti nel gameplay. I temi sarebbero probabilmente legati soprattutto alla crescita del giovane imperatore, che imparerà durante la sua missione cosa significa essere un degno sovrano.

Pangu
Pangu e il mito della Creazione del Mondo

Pangu e la Creazione dell’Universo

Infine, non può mancare certo il mito di Pangu, il gigante che creò l’universo separando cielo e terra. Se si creasse un gioco basato su questa leggenda, essa potrebbe rivelarsi un’esperienza epica e visivamente spettacolare. Ad esempio, un’avventura gestionale, dove i giocatori assumono il ruolo di Pangu stesso mentre affronta forze primordiali, e plasma il mondo.

Il gameplay potrebbe quindi includere elementi di costruzione del mondo, utilizzando i poteri di Pangu per creare montagne, fiumi e foreste. Siamo però abituati alla presenza di conflitto e azione, quindi non sarebbe in questo caso da escludere una sorta di ibrido, combattendo contro creature che cercano di distruggere l’ordine. I temi della narrazione potrebbero quindi puntare verso la lotta tra ordine e caos, con Pangu che si erge a baluardo dell’umanità, sacrificandosi per creare loro un mondo degno in cui vivere.

Con Black Myth: Wukong, Game Science ha solo lanciato la prima pietra. Esplorare il vasto e ricco patrimonio della mitologia cinese è qualcosa che non sempre è stato fatto al meglio, e ogni capitolo futuro della saga – se ben sfruttato – avrebbe il potenziale per fare grandi cosse. Ad esempio introdurre nuove storie, nuovi eroi e nuovi mondi, ognuno più affascinante del precedente.

La nostra speranza è che il team espanda questo universo con passione e dedizione, portando alla luce miti che non solo possono intrattenere, ma anche educare ed ispirare una nuova generazione di giocatori.

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