Durante la Gamescom 2016, abbiamo avuto l’opportunità di provare con pad e visore, il nuovo titolo Alice VR, sviluppato per essere giocato appunto in realtà virtuale, ma in mancanza di un device adatto anche in regular motion. Il gioco è in fase di sviluppo da parte di Carbon Studio, e sarà pubblicato da Klabater, entrambe aziende provenienti dalla Polonia. Alice VR sarà compatibile con i visori Oculus Rift, HTC Vive, ed OSVR, ed è previsto per il prossimo ottobre. Andiamo dunque a vedere cosa ci offre questo nuovo titolo!
La trama del titolo è molto semplice: dopo un’atterraggio di emergenza con la nostra astronave, ci ritroviamo su un pianeta con lo scopo di racimolare risorse e carburante per decollare di nuovo e fuggire. Purtroppo verremo presto a scoprire che tutte le persone presenti sul pianeta sono scomparse, e che venire a capo della situazione sarà più difficile del previsto. La scelta del nome del gioco non è casuale: saranno infatti presenti all’interno numerose analogie con Alice nel Paese delle Meraviglie, che non anticiperemo e che vi lasceremo scoprire da voi una volta che il titolo sarà rilasciato.
Nella demo che abbiamo provato, abbiamo esplorato due differenti tipi di ambienti, entrambi con i propri enigmi da risolvere per procedere. Tutti questi sono stati creati e basati appositamente per le periferiche di realtà virtuale, così come molte delle features presenti. Nella prima mappa che abbiamo giocato, ci siamo ritrovati in un’area desertica, dove abbiamo esplorato l’ambiente a piedi, ed ammirando i paesaggi e gli scorci proposti. Il colpo d’occhio è assolutamente di livello, ed anche i dettagli sono notevoli, senza lasciarsi eccessivamente all’effetto “sgranato” tipico del VR.
Gli enigmi proposti all’inizio della mappa non sono eccessivamente complicati (come un labirinto con mura mobili, o come un tiro al bersaglio con le mele), ma confidiamo che con l’avanzare del gioco il livello di difficoltà si alzi decisamente. Nella mappa, abbiamo anche trovato un paio di olonastri robotici, che racchiudono delle note audio riguardanti ciò che è successo alle persone sul pianeta: questi saranno indispensabili per assaporare al meglio la trama una volta pronta la versione completa.
Abbiamo passato meno tempo sulla seconda mappa provata, locata in una area urbana, ma è stata necessaria per apprendere una delle nuove features presenti: il cambio di gravità. Camminando e procedendo su dei nastri appositi (una volta attivati con il pulsante), ci siamo ritrovati a camminare sulle pareti con un effetto capogiro non indifferente. Il mio consiglio personale è di prendere le giuste precauzioni prima di utilizzare tale feature, dato che è molto facile avere dei capogiri, e le persone più sensibili potrebbero sentirsi male. Queste sono le motivazioni che hanno spinto gli sviluppatori ad inserire la possibilità di abilitare o no lo sprint, il salto, ed altre cose che potrebbero recare motion sickness.
Lasciandovi al trailer gameplay qui sopra, vi invito a considerare decisamente la possibilità di acquistare il titolo, che oltre al buon gameplay, garantisce un’ottima esperienza VR. Il supporto poi dell’Unreal Engine 4 è stato di sicuro determinante ai fini della realizzazione. Vi ricordiamo che Alice VR sarà disponibile ad ottobre, cominciate a prepararvi!
