Anche John Hanke, CEO di Niantic è caduto vittima di un attacco di hacking. Infatti ieri, 31 luglio 2016, sulla bacheca Twitter dell’amministratore delegato della software house produttrice di Pokémon GO, i suo 16.000 followers hanno visto comparire degli strani messaggi seguiti da #OurMine. Seppur i tweet che gli hacker hanno scritto sulla bacheca del “boss” di Pokémon GO siano stati prontamente cancellati, alcuni utenti sono riusciti a effettuare uno screenshot della pagina, immagine che abbiamo deciso di riproporvi qui sotto.
Come avrete potuto vedere con i vostri occhi, gli hacker di OurMine sostengono che questo attacco è stato fatto in favore di tutti gli utenti brasiliani, utenti che ad ora stanno ancora aspettando l’arrivo di Pokémon GO nel loro Paese. Accusano inoltre il famoso personaggio di utilizzare credenziali davvero troppo banali: sembrerebbe infatti che“nopass” fosse la password usata dal CEO per proteggere l’accesso al suo profilo Twitter. È interessante osservare come gli hacker di OurMine facciano parte di una società che pretende di testare la sicurezza degli account dei social network, in modo da giustificare l’hackeraggio come una manovra di marketing, e spingendo così gli utenti ad aggiornare le proprie credenziali con altre più complesse. Nonostante le molteplici richieste di sapere in quale modo siano riusciti ad ottenere le credenziali di John Hanke, OurMine non ha mai dato una risposta.