Il titolo così chiacchierato creato da Niantic penso non abbia proprio bisogno di presentazione alcuna. Chiunque ieri, sul web, ha avuto modo di vedere come fosse possibile scaricare Pokémon GO nonostante esso fosse uscito in via ufficiale solo in Giappone, Australia e Nuova Zelanda. Ovviamente questo fenomeno non è rimasto legato al solo contesto italiano, ma si è diffuso su tutto il globo, portando alla conseguente caduta dei server la sera stessa. Come sappiamo, tutto ha un prezzo, ma questa volta, per tutti coloro che avessero scaricato il gioco prima, le conseguenze potrebbero essere veramente pesanti.
Secondo un rumor ancora non confermato ma più che plausibile, Nintendo, The Pokémon Company o direttamente Niantic potrebbero bannare l’account di coloro che hanno scaricato il gioco prima dell’uscita da vie non ufficiali. L’account Twitter di Twintendo consiglia a chiunque avesse scaricato il file apk del gioco di eliminarlo immediatamente, poiché potrebbe venir bannato direttamente il dispositivo col quale si è effettuato l’accesso (con conseguente impossibilità di giocare, a prescindere dall’account). L’utente Maeka afferma inoltre che il rischio di ban è molto alto. Possiamo leggere ciò nei due tweet sottostanti.
https://twitter.com/Twintendo_/status/750797380245680129?ref_src=twsrc%5Etfw
https://twitter.com/MaekaGaming/status/750810981945729024?ref_src=twsrc%5Etfw
Esiste inoltre una testimonianza di un utente Reddit, tale “GiantKiller130“, il quale sarebbe stato bannato dal titolo precedente di Niantic per aver compiuto un’azione simile. Racconta inoltre di come il processo di rimozione del ban sia complesso e lungo, e che non vale quindi la pena essere avidi ma aspettare fino alla data di uscita del titolo. La possibilità di bannare gli utenti è più che probabile poiché con dei download per vie alternative la casa produttrice non intascherebbe il compenso per il lavoro svolto durante questo tempo. Voi cosa ne pensate? Avete già scaricato Pokémon GO? Attendiamo ulteriori conferme sul fatto, vi terremo aggiornati poiché, dato il successo che il “download” del gioco ha riscontrato, dichiarazioni ufficiali non tarderanno ad arrivare.