Manca sempre meno al rilascio di Death Stranding 2: On the Beach e, nell’attesa, emergono nuovi dettagli in merito alla nuova opera targata Hideo Kojima.
Di recente l’iconico director ha rivelato di essere stato contattato dalla famiglia di Ryan Karazija, il cantante dei Low Roar scomparso nel 2022 a causa di una complicazione da polmonite, per comunicargli che Ryan aveva lasciato alcune canzoni inedite che avrebbe voluto che Kojima utilizzasse proprio in Death Stranding 2.
Nel primo capitolo gran parte della colonna sonora era composta proprio da canzoni di Ryan Karazija e del suo gruppo Low Roar. I diversi brani che hanno accompagnato i giocatori lungo il corso delle diverse consegne hanno contribuito a creare quell’atmosfera unica e malinconica che ha reso il titolo così apprezzato da parte dei fan.

A tal proposito, Kojima ha commentato che «senza Ryan, Death Stranding non sarebbe mai esistito», poiché la canzone I’ll Keep Coming è stata ciò che lo ha motivato durante la sua separazione da Konami in seguito alla travagliata produzione di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain.
Per onorare la volontà di Ryan, la famiglia ha inviato a Kojima un album con le sue canzoni mixate prima della sua morte, e il genio giapponese ha confermato che saranno presenti nella colonna sonora del gioco. Per quanto concerne i Low Roar, il 7 febbraio 2025 è stato rilasciato l’ultimo album del gruppo, intitolato House in the Woods. Ryan, infatti, era riuscito a registrare i brani che avrebbero composto il nuovo album del gruppo prima della sua scomparsa.