I giochi EA, in futuro, potranno tenere traccia delle emozioni dei giocatori grazie alle loro prestazioni in gioco, e potranno utilizzarle per adattare la colonna sonora al loro mood, facendola cambiare sul momento e rendendola dunque più dinamica.
Online si può trovare il brevetto nel quale EA tratta queste tematiche. In una delle pagine di tale documento vengono elencati gli elementi che consentiranno ai giochi di “leggere” le emozioni dei giocatori. Prendiamo come esempio la frustrazione. Per capire che l’utente si trova in questo stato, l’intelligenza artificiale terrà conto di fattori quali la mancanza di kill, i danni subiti, i tentativi di fuga dai combattimenti. Grazie a questi elementi, la colonna sonora sarà in grado di adattarsi alle sensazioni del giocatore.
Il brevetto non cita in alcun modo gli hardware esistenti al momento, come per esempio Dualsense di PlayStation 5, che grazie alle sue funzionalità potrebbe capire le emozioni che sta provando chi lo impugna grazie all’entità della pressione esercitata. Altri giochi implementano una tecnologia simile, seppur rudimentale. Final Fantasy 7 Remake, per esempio, presenta una colonna sonora accelerata nel momento in cui si combatte un nemico, o ancora in Spyro The Dragon Reignited Trilogy è possibile selezionare l’impostazione “dinamica” per la musica, che sarà più adrenalinica nelle sessioni di corsa e di platforming. A differenza di quanto si faceva in passato, però, al centro del progetto di EA viene posto il giocatore.
