Lenovo Second Skin – Intervista all’autore Salva Espin, disegnatore e artista internazionale

Salva Espin, disegnatore di fama internazionale ci racconta come è giunto alla realizzazione dei Second Skin di Lenovo, la linea di sticker.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor GL Originals Lettura da 6 minuti

Lenovo Second Skin è la novità del brand di lusso in campo PC Gaming con la sua linea Legion: potrete personalizzare i vostri laptop o pc con adesivi a tema super-eroistico realizzati dal disegnatore internazionale Salva Espin, già artista presso Marvel.

Abbiamo avuto modo di intervistare l’autore ed ecco cosa ci ha raccontato sulla sua carriera e sulla sua esperienza con questa collaborazione targata Lenovo.

  • Come si è realizzato il tuo sogno di diventare illustratore per la Marvel? Com’è stato il primo contatto?

Quando ho finito l’università, sapevo di volermi dedicare al mondo dell’illustrazione, del fumetto, dell’animazione o dei videogiochi. In primo luogo, perché tutti questi mondi hanno in comune la creazione di personaggi e mondi. Ho iniziato a realizzare progetti con le mie creazioni e per questo motivo ho trovato il fumetto il mezzo ideale, essendo l’unico responsabile del processo creativo. Così, quando ho terminato gli studi, avevo un buon numero di pagine di fumetto (a inchiostro) finite. Queste pagine sono state quelle che ho potuto mostrare a un editore della Marvel in una revisione del portfolio durante un’edizione del Salón del Cómic. Questa persona ha potuto verificare il mio stile di narrazione e questo è ciò che lo ha veramente interessato e che gli ha fatto proporre la prima serie a cui ho lavorato, “Damage Control“. – Seguite le opere di Salva attraverso i suoi canali social Instagram e Twitch – N.d.r.

  • La campagna Second Skin con Lenovo è il risultato di una grande collaborazione, in cui la tua esperienza e la tua arte vengono messe a disposizione di una grande azienda. Come è nata la collaborazione?

Il team di Lenovo conosceva sia il mio lavoro che il mio stile fumettistico, ma anche la mia passione per la tecnologia e i videogiochi. Quando mi hanno raccontato il progetto e i messaggi principali che volevano trasmettere con “Second Skin”, li ho capiti immediatamente, perché mi sono immediatamente ritrovato in un’esperienza in cui metto insieme la passione per il mio lavoro e quella per i videogiochi. Da quel momento in poi, è stato un divertimento dare sfogo alla mia immaginazione nel lavoro svolto insieme al team.

  • Cosa l’ha ispirata a creare gli adesivi?

Mi sono ispirato a un mix di icone visive della cultura dei videogiochi, di cui mi considero un fan, e alle possibilità della tecnologia. È stato bello combinare questa passione con il mio lavoro, disegnare fumetti, che faccio anche attraverso i media digitali. Sto usando un Lenovo Legion Slim 7 con processore AMD, che uso sia per lavorare che per giocare.

  • Lenovo Legion 5iSei un giocatore? È stato facile per te identificarti con un giocatore desideroso di una “seconda pelle”?

Sì, da quando ho scoperto Street Fighter II nelle sale gioco degli anni ’90, i videogiochi hanno fatto parte della mia vita. Ho vissuto molte avventure ed esperienze grazie a loro e, con la forza narrativa che molte delle loro storie raccontano, finiscono per diventare esperienze che plasmano il tuo modo di vedere la vita. Con “Second Skin” ho voluto trasmettere questo senso di dualità in modo iconico e con un tocco divertente e fresco.

  • Qual è il personaggio che apparirebbe sul tuo Lenovo se dovessi sceglierne uno?

Trovo difficile scegliere tra Parent Lurker” e “Email Slayer” 😄

  • Quanto dura il processo creativo di uno sticker e cosa predi in considerazione?

È stato un processo creativo che ha richiesto molte ore di lavoro. Era molto importante che ogni immagine raccontasse diversi messaggi molto specifici, perché ognuno dei disegni doveva rappresentare un gran numero di fan del mondo dei videogiochi. Sono state necessarie molte prove, la parte di disegno è la più complicata per me, perché nella mia mente sono state create molte immagini con personaggi e situazioni diverse. Una volta che l’idea è stata realizzata correttamente, i passi successivi sono più tecnici, l’inchiostrazione e la colorazione digitale. Anche tutto questo richiede tempo, ma per me è una delle fasi che mi piace di più e che mi rilassa. È qui che il mestiere dell’artista è più evidente, il momento in cui l’esperienza di tutti questi anni di lavoro è fondamentale. Il rilassamento è simile a quello che provo quando sono nel frutteto a curare gli alberi di limone.

  • Ti è mai capitato di dover trasformare i tuoi progetti in una “seconda pelle” che riflettesse l’identità di una persona?

Sì, questa è stata la chiave con cui ho lavorato a questo progetto, attraverso il quale abbiamo cercato di rappresentare un gran numero di giocatori attraverso le illustrazioni che compongono “Second Skin“. Per farlo, mi sono servito di tutte le informazioni condivise dal team Lenovo, che disponeva anche di dati aggiuntivi grazie a un sondaggio condotto in diversi Paesi europei. Abbiamo inoltre collaborato con i membri della Lenovo Legion Gaming Community, che svolgeranno un ruolo fondamentale nel progetto, per realizzare insieme un sesto design per “Second Skin”.

Ringraziamo Lenovo Legion e Salva Espin per l’intervista.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.