Gli ultimi due anni sono stati un po’ difficili per quasi tutte le aziende di videogiochi più importanti, e questo comprende anche Ubisoft. Dopo la marea di scandali che ha colpito l’industria intera, e che non ha rispariamo anche la casa francese, e la pandemia che ha allungato i tempi di lavorazione dei giochi, gli share finanziari che l’azienda vende in borsa sono passati da 100 euro a soli 44, il che denota una perdita di potere economico decisamente consistente.
Proprio in reazione a questo crollo, Tencent, il colosso cinese del videogioco, che ha acquisito parte di praticamente tutte le aziende videoludiche del mondo, ha deciso di aumentare la sua influenza su Ubisoft, comprando altri share allo scopo di rialzare la casa produttrice e aumentare il proprio potere di voto nel consiglio che ne sta a capo.
Detto questo dalle parole di Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, sembra che la transazione sia stata ben vista da tutte le parti in gioco:
Tencent è un azionista chiave in molti leader dell’industria, che hanno prodotto alcuni dei giochi più importanti [di questo periodo]. Questa transazione rafforza la nostra abilità di creare prodotti di grosso valore negli anni a venire.
La Tencent era già azionista Ubisoft dal 2018, ma sembra che questa espansione non sia davvero altro che un prestito del totale di 300 milioni di euro atto a saldare il debito accumulato dalla casa francese.