Twisted Metal TV Series: Will Arnett sarebbe stato ingaggiato per interpretare Sweet Tooth

Inizialmente annunciata nel 2019 da Sony, la serie sul famoso franchise dell'era PS1 Twisted Metal sta cominciando a prendere forma.

Pietro Iudici
Di Pietro Iudici News Lettura da 2 minuti

Twisted Metal è forse una delle storiche esclusive più originali e controverse dell’intero parco titoli della prima PlayStation. Nonostante la serie non veda un nuovo capitolo dal lontano 2012, Sony ha deciso di dedicargli una serie TV, cogliendo di sorpresa un po’ tutto il mondo videoludico. Annunciata nel 2019, la produzione è rimasta piuttosto silente nel corso di questi due anni, fino a poco fa, quando una fonte che si dichiara “molto vicina al progetto” ha annunciato che Will Arnett (Arrested Development, LEGO Batman) interpreterà il personaggio più iconico dell’intero franchise, ovvero Sweet Tooth, l’inquietante pagliaccio alla guida del camioncino dei gelati.

Oltre a questo purtroppo non sappiamo altro, ne riguardo ad altri membri del cast, ne sulla trama che la  serie tv andrà a presentarci. D’altronde Twisted Metal non è una serie famosa per la sua fitta narrazione, anzi, è spesso stata al centro di vivaci polemiche, soprattutto a fine anni 90, per il contenuto esplicito e per la violenza gratuita presentata a schermo. Infatti oltre alla particolare gare clandestine a bordo di veri e propri strumenti di morte con le ruote, il giocatore poteva investire molteplici pedoni durante le sue folli corse contro gli altri corridori, cosa che non è stata ben recepita dall’opinione pubblica, soprattutto quella americana.

Sono passati ben 26 anni dal primo, controverso capitolo di Twisted Metal. La serie, soprattutto nei primi anni del 2000 è stata piuttosto prolifica, portando diverse iterazioni anche su PS2, concludendo puoi la sua corsa su PS3 con l’ultimo capitolo chiamato semplicemente Twisted Metal (2012). Forse con l’avvento dell’adattamento televisivo potremmo avere qualche speranza in più nel vedere il ritorno di questa storica saga, magari su console next gen. C’è da dire che un titolo così controverso e “particolare” potrebbe non avere vita facile vista la facile indignazione di internet e dei mass media che caratterizza questo periodo storico.

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