Il gioco di ruolo appartenente al genere degli hack ‘n’ slash per eccellenza, Diablo, sarà pubblicato nei prossimi anni (speriamo prima!) per dispositivi mobili iOS e Android con il nome di Diablo Immortal. Il suo annuncio, come probabilmente ricorderete, non fu fortunatissimo per Blizzard: nel 2018 in occasione della BlizzCon il mondo attendeva un annuncio legato a Diablo IV (che avverrà poi l’anno successivo), quindi Immortal “nacque sotto una cattiva luce”, a nostro avviso immeritatamente. Ebbene, Wyatt Cheng di Blizzard è tornato a parlare del primo capitolo in versione mobile dell’intera saga (il video vi attende in calce alla notizia). Tra i tanti aspetti analizzati dalla Software House, vogliamo soffermarci sulla interpretazione che Blizzard ha dato al concetto di free-to-play.
Diablo Immortal, quando sarà lanciato su Google Play Store e App Store, esordirà in modalità free-to-play. Non sarà quindi necessario sborsare nemmeno un euro ma, come per ogni fpt presente sul mercato, presenterà la formula degli acquisti in-app. Cheng ha quindi immediatamente chiarito:
Diablo Immortal sarà un free-to-play con acquisti opzionali in-app. Prevediamo di supportare Diablo Immortal con dei contenuti gratuiti a cadenza regolare, tra cui nuovi equipaggiamenti, funzioni, classi, storie e zone da esplorare. Inoltre, vogliamo assicurarci che ogni acquisto sia equo e venga guidato da una serie di valori che mettono enfasi sull’esperienza di gioco di ogni giocatore.
Le meccaniche principali sono progettate per essere innanzitutto divertenti e gli acquisti non dovrebbero mai eludere la dinamica principale: uccidere demoni e ottenere equipaggiamenti! E’ fondamentale che l’unico modo per ottenere l’equipaggiamento sia giocare al gioco. Gli acquisti non dovrebbero togliere nulla all’esperienza di gioco.
Infine, gli acquisti dovrebbero essere un extra assolutamente opzionale per godersi appieno il gioco. L’esperienza di gioco al centro di Diablo Immortal sarà sempre gratuita, e i giocatori dovrebbero godersi il gioco per ore e ore sia che decidano o meno di spendere soldi.
Vengono dunque fatti degli esempi su cosa sarà possibile acquistare con soldi reali e cosa no: in Diablo Immortal vi sarà una nuova tipologia di Varchi, i Varchi Antichi, ai quali si potrà accedere utilizzando degli Emblemi, che andranno a cambiare la difficoltà e la qualità delle ricompense ottenibili al completamento dello stesso Varco Antico. Ebbene, sarà possibile ottenere gli Emblemi anche acquistandoli con soldi reali, ma essi non favoriranno il ritrovamento di oggetti di equipaggiamento, che saranno invece disponibili a tutti i giocatori, anche a coloro che decideranno di non spendere nemmeno un euro all’interno di Diablo Immortal. Un secondo esempio è legato all’utilizzo delle Pietre della Riforgiatura: com’è facile intuire dal loro nome, questi oggetti saranno utilizzati per riforgiare qualsiasi tipologia di equipaggiamento o arma posseduti. Le Pietre saranno ottenibili semplicemente giocando, o potranno essere acquistate con soldi reali per accelerare il processo di raccolta delle Pietre stesse. Nessun vantaggio in termini di gameplay, soltanto un modo per accelerare un po’ i tempi relativamente all’ottenimento di Emblemi e Pietre della Riforgiatura.
Vi lasciamo dunque alle parole di Wyatt Cheng, sottolineando che – purtroppo – Blizzard non si è ancora espressa su una finestra di lancio relativa a Diablo Immortal. Fortunatamente, però, qualcosa inizia a muoversi, e una demo tecnica in versione Alpha sarà presto disponibile in Australia, per i giocatori che per primi si sono pre-registrati al gioco tra le pagine degli store Android o iOS. Prima di lasciarvi al video in calce, vi ricordiamo inoltre che Blizzard a fine settembre ha svelato alcuni interessanti dettagli relativi all’albero delle abilità di Diablo IV.