Clash Royale: guida alle Guerre tra Clan

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia Guide Lettura da 5 minuti

Come molti appassionati di Clash Royale avranno notato, nella giornata odierna Supercell ha rilasciato il tanto atteso aggiornamento che da finalmente il via alle Guerre tra Clan. Nonostante la spiegazione della nuova modalità venga mostrata non appena aperta l’applicazione, non è particolarmente chiara. Nella guida, infatti, vi vogliamo parlare proprio dell’ultimo upgrade del titolo, raccontandovi nel dettaglio tutti i miglioramenti apportati. Vi ricordiamo inoltre che da poco è stata rilasciata la nuova carta Epica Barile Barbarico, se vi interessa utilizzarla, ma avete le idee confuse, noi vi rimandiamo alla nostra guida dedicata.

Guerre tra Clan!

Partiamo dal principio: solo capi e co-capi possono avviare le Guerre tra Clan. Anche le Clan Wars sono composte dalle leghe, sarà dunque necessario vincere tanti trofei per avanzare nelle Leghe del Clan che si azzereranno al termine di ogni stagione. Per ora abbiamo a disposizione solo quattro leghe: bronzo, argento, oro e leggendaria. Ogniqualvolta saliremo di grado la ricompensa stagionale aumenterà con premi di gran lunga superiori al precedente baule del clan.

Le Guerre tra Clan si dividono sostanzialmente in tre fasi:

Giorno della Collezione: ogni membro del clan avrà tre battaglie disponibili e potrà scegliere diverse modalità di combattimento. Ogni vittoria, e in modo minore anche ogni sconfitta, vi darà un baule che conterrà delle carte che verranno mandate in una sorta di deposito comune del clan. Queste carte saliranno di livello automaticamente man mano che voi e altri membri le troverete e sbloccherete. All’inizio dunque sarà fondamentale collezionare il maggior numero di carte possibili, in modo tale da avere una vasta scelta su cui aggrapparsi quando si farà il mazzo del clan, personalizzabile però per ogni utente in base alle carte nel deposito comune. In parole povere una volta raccolte le carte del clan (questo il nome ufficiale) potrete creare il vostro deck ideale.

Giorno della Guerra: come detto in precedenza, dovrete creare il vostro mazzo in base alle carte del clan trovate nel giorno della collezione. Ogni membro avrà a disposizione un attacco solamente, dunque preparatevi bene. Il Clan che avrà totalizzato più vittorie durante il giorno della Guerra sarà il vincitore.

Ricompense: questa è l’ultima fase, ma anche quella più divertente. Al termine della guerra avrete dei bauli da sbloccare, godetevi le ricompense per la vittoria e incrementate la vostra potenza. Più avanzerete nelle leghe maggiori saranno i premi.

Approfondiamo

Ogni sfida nel giorno della collezione ha la sua particolarità: si passa dalle classiche 2vs2, alle battaglie elisir doppio e così via. Potrete vedere gli altri membri del clan che combattono nelle varie modalità, ma se quest’ultima sarà occupata da un altro giocatore non potrete accedervi fino al termine della partita. Indipendentemente dal risultato finale, il clan può partecipare alla guerra soltanto se almeno dieci giocatori hanno completato i tre attacchi. Chi gestisce il clan può tranquillamente vedere gli utenti attivi e non attivi mediante il pulsante posizionato in alto a destra sull’interfaccia della guerra, così da poter gestire comodamente il gruppo avendo informazioni a sufficienza.

Se avete difficoltà nel creare un mazzo per la guerra non preoccupatevi, potete condividere i vari deck all’interno del clan. Come detto in precedenza i vostri livelli delle carte non contano, l’unica cosa davvero importante è trovare più royale possibili così da far crescere le vostre possibilità di vittoria. Nel giorno della guerra date il vostro meglio e, se lo ritenete opportuno, consultatevi con gli altri membri. Ricordate che avete un solo attacco per portare alla gloria il vostro clan, non sprecatelo. Ricordiamo inoltre che per partecipare alla Guerra tra Clan di Clash Royale dovrete essere minimo di livello 8.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.