Yasha: Legends of the Demon Blade Recensione, il racconto di tre eroi

Ecco la nostra recensione di Yasha: Legends of the Demon Blade, un fantasy roguelite immerso in un reame fantasy che ricalca il periodo Edo giapponese.

Daniele Antonelli
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Daniele Antonelli
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Adoro scrivere di ciò che mi appassiona, nello specifico di videogiochi e giochi da tavolo, il mio genere preferito è il Grimdark sia Fantasy che Sci-fi...
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Lettura da 7 minuti
8.5 Ottimo
Yasha: Legends of the Demon Blade

Ecco la nostra recensione di Yasha: Legends of the Demon Blade, un fantasy roguelite con visuale isometrica sviluppato da 7QUARK. Il titolo è ambientato in un reame fantasy che ricalca il periodo Edo giapponese, dove il fragile equilibrio di pace tra umani e demoni è stato spezzato dal sovrano di questi ultimi: la volpe a nove code, con la sua decisione di muovere guerra riversando morte e caos nel reame mortale. La sorte dei mortali è affidata nelle mani di tre improbabili eroi, sarà il loro compito scoprire e sventare i piani della volpe a nove code, cosi da riportare l’equilibro nel reame.

I tre eroi

In Yasha: Legends of the Demon Blade i giocatori prendono parte all’azione nei panni di uno dei tre eroi, ognuno dei quali vive un viaggio ed un esperienza unica. I tre eroi sono Shigure la ninja immortale, Sara l’oni emissaria e Taketora il demone samurai, tutti caratterizzati da equipaggiamenti e stili di gioco differenti.

Shigure affronta le orde nemiche con un approccio difensivo basato sul contrattacco ed il rilascio di potenti arti mistiche, attraverso l’utilizzo alternato di due spade demoniache. Sara è l’opposto di Shigure, lo stile di combattimento dell’oni emissaria è incentrato sull’uso di schivate e combo veloci, lasciando poco spazio ad un approccio difensivo. Le armi predilette di Sara sono due lame corte usate in combinazione; gli effetti delle lame variano in base al tipo equipaggiato e si applicano simultaneamente, differenziandosi dalle armi di Shigure e Taketora incentrate sull’uso alternato. Taketora il demone samurai è un eroe versatile specializzato nel combattimento a distanza e nell’uso di potenti attacchi in mischia. Gli attacchi a distanza effettuati con l’arco di Taketora sono veloci e mirati, mentre quelli in mischia sono lenti ed ad area con la capacità di allontanare i nemici all’impatto. Oltre ad avere stili di gioco differenti, gli eroi possono sviluppare abilità passive e potenziamenti unici al villaggio spendendo nuclei dell’anima, ottenuti dopo essere rientrati da un viaggio. Shigure, per esempio, può incrementare i danni inflitti da un’arte mistica mentre Sara può ridurre il tempo di ricarica degli scatti.

Il grande festival

Durante i loro viaggi gli eroi affrontano stanze ricolme di pericoli, dalle orde di nemici comuni agli élite muniti di abilità speciali, alle devastanti trappole ambientali. La ricompensa al termine di ogni stanza è un globo dell’anima, talvolta accompagnata da dei materiali utili a migliorare le armi o realizzarne di nuove. I globi dell’anima sono uno degli elementi randomici del viaggio ed offrono tre possibili abilità casuali in base all’arma equipaggiata, ognuna delle quali è migliorabile fino al terzo rango. Una volta completate almeno due stanze sarà possibile affrontare un boss, questi potenti nemici metteranno a dura prova i giocatori con dinamiche speciali ed un vasto repertorio di attacchi. Sconfitto un boss gli eroi potranno festeggiare e riposarsi all’interno del festival, un’area ricca di mercanti e bancarelle.

I mercanti all’interno del festival offrono numerosi vantaggi a chi è disposto a separarsi da qualche moneta d’oro, tali vantaggi consistono nella possibilità di: acquistare gli amuleti del santuario del gatto ed i globi dell’anima, recuperare parte della salute persa, guadagnare incrementi passivi alle statistiche da un buon pasto ed affrontare stanze nascoste.

Gli amuleti del santuario del gatto sono oggetti speciali limitati ad ogni viaggio, forniscono benefici passivi, talvolta accompagnati da malus generalmente tollerabili. Un amuleto, per esempio, può incrementare la velocità d’attacco del venti percento e ridurre i danni inflitti del quindici percento, risultando estremamente utile per Shigure e Taketora che vantano di combo pesanti dall’esecuzione molto lenta.

Le stanze nascoste offrono un’ulteriore livello di sfida, consistono in stanze con condizioni speciali, come la riduzione della salute ad un singolo punto o la sopravvivenza per un determinato limite di tempo agli attacchi di un nemico potente. Portare a termine una stanza nascosta è completamente opzionale ed offre un’amuleto accompagnato da un globo dell’anima al suo superamento, il fallimento comporta la perdita di metà dei punti salute attuali.

La fine del viaggio ed un nuovo inizio

Yasha: Legends of the Demon Blade di 7QUARK è un’appassionante GDR roguelite, caratterizzato da una visuale con prospettiva dall’alto ed un gameplay ricco di colore. Le illustrazioni e i filmati sono in stile anime, legandosi perfettamente con la colonna sonora, cose che unite danno vita ad un’atmosfera vivace ed accattivante. Le mosse dei personaggi e gli effetti a loro associate sono estremamente fluidi, il loro utilizzo crea emozionanti esplosioni di colore che arricchiscono le ambientazioni con un eccellente colpo d’occhio. Sfortunatamente, anche se compresa nel titolo, la localizzazione in lingua italiana risulta un po’ acerba e non consigliata per apprezzare pienamente i dialoghi e le battute dei personaggi.

Il gioco non possiede dei requisiti di sistema elevati: lo abbiamo provato alle massime prestazioni su PC, con scheda video Nvidia RTX 3070 e un processore Ryzen 7 3700x, è risultato un’esperienza piacevole ed esente da interruzioni. Le dinamiche di gioco seguono la struttura ben consolidata dei roguelite più recenti, introducendo tuttavia le meccaniche di progressione dei GDR, legando l’esplorazione ad una narrazione unica per ogni personaggio.

Terminata la modalità storia, il gioco mostra i muscoli e la sua componente roguelite più pura, dando la possibilità di intraprendere nuovamente il viaggio con livelli di difficolta superiori definiti da modificatori scelti dal giocatore prima della partenza, incrementando cosi non solo il livello di sfida, ma la longevità stessa del titolo. Yasha: Legends of the Demon Blade di 7QUARK è un prodotto ottimo, che riuscirà sicuramente a catturare i giocatori sia neofiti sia veterani, con il suo livello crescente di sfida.

Yasha: Legends of the Demon Blade
Ottimo 8.5
Voto 8.5
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Adoro scrivere di ciò che mi appassiona, nello specifico di videogiochi e giochi da tavolo, il mio genere preferito è il Grimdark sia Fantasy che Sci-fi perché riesce spesso a regalare esperienze intense e ricche di adrenalina. Personalmente sono un amante degli animali e dell'elettronica, una miscela bizzarra dovuta ai primi giochi su cui ho messo mano Pokemon e Digimon.