Abbiamo avuto il piacere di provare uno dei titoli più innovativi dell’anno in corso: Wartile. Lo sviluppatore Playwood Project ha confezionato un ottimo gioco che punta tutto sul gameplay e, come scoprirete, vi costringerà a tenere la mente sempre attiva nel corso del combattimento. A volte i piccoli produttori stupiscono più di quanto ci si aspetti ed ecco che il titolo di cui stiamo per parlarvi potrebbe sorprendervi sotto vari punti di vista.
Avvicinarsi Al Tavolo Da Gioco
Premettendo che il gioco da noi provato è stato un codice definito first playable, quindi una versione appena giocabile del titolo, senza fronzoli e texture di livello come vedremo nei video sottostanti, possiamo dirvi che il divertimento non ci è affatto mancato. Una volta avviato il gioco ci ritroviamo davanti ad un tavolino in legno: la stanza attorno a noi è scura e non ha dettagli, unico protagonista è il tavolo. Ci avviciniamo al desco e su di questo troviamo una mappa davvero grande, rappresentate un continente ricco di zone differenti per il clima: notiamo subito la presenza di grandi isole e arcipelaghi, picchi innevati e rigogliose foreste. Non mancano zone paludose e deserti impervi a fare da cornice a questa interessante mappa. Il nostro sguardo ora è attratto da quello che sembra un vichingo che si trova poco sopra la nostra mappa, posto in una scatola: capiamo fin da subito che quell’uomo in pelliccia e ascia sarà la nostra miniatura di riferimento per questa missione. Selezioniamo la prima missione che ci porta in una delle isole di cui vi parlavamo poco sopra e iniziamo la nostra avventura.
Il Gioco Prende Il Sopravvento
Appena entriamo in partita veniamo catapultati in una missione di salvataggio: alcune nostre truppe devono essere liberate dal giogo di cattive guardie armate. Il titolo non spiega quasi nulla e ci costringe ad imparare sul campo: spostiamo il mouse sul nostro vichingo ed ecco che compare la distanza massima che il guerriero può percorrere. In basso a sinistra nella schermata compaiono diversi valori e intuiamo che questi altri non sono che Vitalità, Difesa, Attacco e Destrezza del nostro eroe. Una volta mosso il nostro amico notiamo che una barretta di cooldown compare sotto la base della miniatura e capiamo fin da subito che non potrà compiere altre azioni fino a che la barretta non si esaurirà. Appena entriamo nell’area di minaccia dei carcerieri, veniamo attaccati e qui scopriamo la potenza delle carte poste alla destra del nostro schermo: potremmo usare queste potenti carte a nostro vantaggio, ad esempio potremmo lanciare una palla di fuoco contro il nostro nemico mentre combatte con il nostro vichingo o suonare un corno di battaglia e infondere coraggio e forza alle nostre truppe che risulteranno più battagliere.Per sfruttare le carte avremmo bisogno di un particolare valore, mostrato da una runa: queste rune vengono assegnate di base all’inizio della missione e possono essere riguadagnate sconfiggendo il nemico o aprendo forzieri. Il combattimento si svolge in modo passivo: la miniatura attacca e difende a piacimento, cercando ovviamente di preservare i suoi punti salute. potremmo in ogni caso farla fuggire o spostarla in un punto più favorevole in qualunque momento. Ad esempio se ci accorgiamo che un arciere ci sta bersagliando dal picco di una torre di guardia potremmo ingaggiare una guardia armata di picca a ridosso di quella torre, impedendo all’arciere di usarci come tiro al bersaglio! Una volta salvato il nostro compagno, questo si unirà a noi nelle battaglie successive. Nella mappa sono disseminati forzieri e tesori vari da scoprire prima di lasciarci questa isola alle spalle. Alla fine di ogni missione riceveremo compensi extra se non avremo perso nessuna miniatura e se avremo completato la missione in breve tempo.
Potremmo usare queste potenti carte a nostro vantaggio, ad esempio potremmo lanciare una palla di fuoco contro il nostro nemico mentre combatte con il nostro vichingo o suonare un corno di battaglia e infondere coraggio e forza alle nostre truppe che risulteranno più battagliere.
Partita dopo Partita
Nelle missioni che abbiamo affrontato abbiamo avuto il piacere di raccogliere oggetti casuali nei forzieri, trovando armi e armature con le quali agghindare le nostre miniature in modo da renderle più o meno resistenti o caparbie con armi più potenti. Esistono diversi livelli di oggetti che vanno dal comune al leggendario e che ovviamente, conferiscono diverse tipologie di bonus alle nostre truppe. Partita dopo partita impariamo il valore del terreno, come sfruttare a nostro vantaggio un altura, come architettare scontri tattici nei quali attiriamo nei nemici con una miniatura mentre le altre stanno dietro ad una roccia pronte a colpire, insomma progrediamo nell’uso del gioco, tanto che il terreno diventa un potentissimo alleato se ben sfruttato.
Conclusioni e pareri
Wartile è stata una inaspettata sorpresa: il gioco è davvero coinvolgente ed è un connubio quasi perfetto tra uno strategico a turni ed un action/rpg di livello. Ricorda in un certo senso il pensiero tattico che c’è in XCOM e la frenesia del combattimento alla Starcraft. Ovvio siamo lontani dalla perfezione in questa first playable: mancano molte sfumature e in generale abbiamo avuto il piacere di giocare solo due missioni in pve. Manca un comparto storia che sebbene passi in secondo piano, siamo convinti che renderebbe giustizia a un gameplay cosi ben strutturato. In PvP invece le regole sono le stesse tolto il fato che avremmo dall’altra parte una mente attiva che valuterà i nostri movimenti e si comporterà di conseguenza. Vi lasciamo con il filmato di presentazione del titolo!
https://www.youtube.com/watch?v=XtIOxqVmADE