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Warpaws, anteprima, l’infinita guerra fra cani e gatti alla Gamescom

La “guerra” fra  cani e gatti non è solo un concetto che si immagina per quel che concerne gli animali, con infatti anche tutti gli appassionati che si trovano a scegliere fra uno o l’altro quando vogliono aggiungere un membro della propria famiglia. In realtà un’opzione nel nostro mondo non esclude l’altra, ma cosa succederebbe in un mondo senza umani, dove le due razze si danno vera e propria battaglia per il predominio? Ecco quello che hanno immaginato gli sviluppatori di Warpaws, i quali hanno infatti pensato nello specifico a un gioco che mette uno contro l’altro cani e gatti, e che li vede combattere in una vera e propria guerra infinite, con differenze fra le due squadre e con gli utenti che dovranno ovviamente schierarsi con quella che preferiscono al fine di avere la meglio. Abbiamo potuto ammirare un’anteprima del titolo edito da Fulqrum Publishing nel corso della Gamescom 2022 e vogliamo parlarvene in questo articolo.

Cani o gatti?

All’infuori dell’idea particolarmente ispirata del conflitto fra cani e gatti, di sicuro non innovativa, ma proposta in maniera intelligente e abbastanza atipica per quel che concerne il mondo dei videogiochi, l’esperienza di Warpaws si sintetizza in un RTS che offre meccaniche particolari, le quali di sicuro non saranno poco familiari a chi ama questo genere, seppur con delle dovute differenze. Anche chi infatti apprezza esperienza di questo tipo, potrebbe trovarsi a delle novità completamente inedite, pensate nello specifico dagli autori (Slipgate Ironworks) per mettere il focus degli utenti sull’azione.

WarPaws

Pur infatti trovandosi innanzi a un gioco serio, gli utenti hanno modo di divertirsi fra azioni strane dei protagonisti e nosense generale, ed è per questo che la possibilità a cui gli sviluppatori hanno pensato è quella di avere a che fare con un titolo di tipo easy to learn and hard to master. Ecco quindi che l’esperienza piacerà a chi vuole del sano divertimento, e saprà soddisfare anche coloro che cercano nello specifico un gioco che ricordi i vecchi classici che non vengono più trattati, con la semplicità che infatti permette al titolo di risultare accessibile.

L’esperienza è pensata per vivere una seconda guerra mondiale alternativa, combattuta proprio da cani e gatti, con le squadre che sono state bilanciate dagli sviluppatori per evitare che una scelta potesse risultare migliore dell’altra a livello di gameplay. Ciononostante, oltre che modelli e artwork diversi, queste presentano delle differenze: nonostante siano molti i punti di contatto è facile notare come ognuna delle due abbia delle vere e proprie esclusività.

La guerra è aperta

In Warpaws, per semplificare l’esperienza, gli autori hanno pensato di non dare agli utenti alcun tipo di risorsa da gestire, il che come anticipato mette l’azione al centro del gameplay con cui gli utenti hanno a che fare, con punti strategici sulla mappa da dover catturare al fine di dar vita a nuove unità pronte a combattere ed edifici, entrambe risorse a dir poco utili al fine di poter avere la meglio. Ovviamente ci sono comunque dei tempi di attesa da dover rispettare, giocando di conseguenza in base a quelle che saranno i propri potenziamenti nel giro di qualche minuto.

WarPaws

Possiamo di sicuro dire che l’esperienza di Warpaws non è stata di certo da sottovalutare, e che anzi le nostre chiacchiere con gli sviluppatori e quanto visto hanno saputo metterci di fronte a un progetto davvero interessante, su cui non vediamo l’ora di poter mettere mano nel giro di qualche tempo. Presto gli utenti avranno modo di mettere infatti mano sulla campagna single player, pensata più che altro come tutorial, e sulla componente multiplayer, senza ombra di dubbio la maggiormente importante per quel che concerne l’esperienza generale. Il titolo uscirà nel 2023 su PC, Nintendo Switch, PlayStation 5 e Xbox Series X/S.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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