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Valheim – Guida al quinto e ultimo boss Yagluth

Siamo alla resa dei conti e siamo arrivati al boss finale in Valheim, ultimo titolo sviluppato da Iron Gate AB che nel corso di questi pochi giorni è riuscito ha conquistarsi le lodi di un pubblico vastissimo, con risultati in termini di vendite da capogiro; un essere terrificante dalle sembianze di uno smisurato mezzo scheletro senza gambe – con una corona di ossa posta sul cranio – che si trascina sulle braccia ci si para innanzi… e non sembra avere buone intenzioni

Il seguente testo potrebbe contenere spoiler di natura narrativa e ludica su Valheim, l’ultima opera targata Iron Gate AB e pubblicata da Coffee Stain Studios. Vi consigliamo quindi di proseguire con attenzione al fine di evitare eventuali spoiler maggiori e minori, i quali potrebbero minare la vostra esperienza ludica.

Dove trovare Yagluth in Valheim

Yagluth si trova nelle Pianure. Il suo altare è posto al centro di un cerchio di pietre che sembrano delle gigantesche dita che fuoriescono dal sottosuolo, e il centro è il palmo della mano. Per evocarlo dovete posizionare cinque totem Fuling proprio lì sopra. I Totem Fuling vengono lasciati cadere dagli Sciamani Fuling sconfitti, esseri che si trovano nelle Pianure.

Come sconfiggere Yagluth

Come tutti gli altri boss, anche lui ha tre attacchi. Questa mostruosità, essendo priva di gambe, ha i movimenti lenti e incerti, e questo gioca a vostro favore perché, in qualche modo, lo rende prevedibile. Yagluth farà due attacchi con il pugno pericolosamente potenti, uno che provoca danni nel raggio d’azione e l’altro che evoca una cascata di meteore sulla zona. Quando alzerà il pugno che si illuminerà di una luce azzurra, significa che starà per dare un colpo a terra causando un’esplosione che danneggerà chiunque si trovi nei paraggi. Quando si illuminerà di arancione, scenderà una cascata di massi che infliggeranno colpi e danni da fuoco. In questo caso il riparo più efficace sono le pietre a forma di dita che vi faranno da ombrello. Per quanto riguarda il terzo attacco, Yagluth alzerà la testa, aprirà la bocca e sputerà un potentissimo soffio di fuoco. Questo attacco si comporta come un lanciafiamme a lungo raggio e mentre lo emetterà, ruoterà lentamente la testa per tutta la durata della boccata, così da dirigere la linea di fuoco sull’area circostante.

A questo punto del gioco avrete sicuramente sbloccato tutti gli aggiornamenti del vostro armamentario, e questa è l’occasione giusta per sfoggiare il meglio del meglio. La tattica di combattimento è più o meno quella che avete già adottato con gli altri boss. È sempre preferibile tenersi a debita distanza e usare l’arco più potente e le frecce più dolorose. Se giocherete in compagnia sarà più facile gestire la situazione in quanto, ad esempio, quando il nemico sputerà fuoco si rivolgere solo verso un giocatore per volta, lasciando tutti gli altri liberi di attaccarlo. Se deciderete di effettuare un corpo a corpo, colpitelo preferibilmente sulla schiena poiché i suoi lenti movimenti vi permetteranno di allontanarvi prima di subire un attacco.

La testa di Yagluth

Quando sconfiggerete Yagluth, questo perderà la testa. Posizionatela sulla pietra sacrificale per ottenere una riduzione dei danni da minacce elementali come fuoco, gelo e veleno. A cosa serva ricevere una tale ricompensa a fine gioco ancora non è chiaro. Piuttosto, essendo però Valheim ancora in accesso anticipato, farebbe supporre che possa trattarsi di un’anteprima di altre novità che potrebbero arrivare in seguito. Questo comunque era tutto quello che dovevate sapere per sconfiggere Yagluth in Valheim; se vi servono nuovi aiuti vi ricordiamo che abbiamo un’intera sezione guide dedicata a tutti i titoli del momento.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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