Twitter: alcuni azionisti hanno fatto causa a Elon Musk

I problemi per Elon Musk sembrano non voler finire. Il CEO di SpaceX e di Tesla è diventato di recente anche il maggior azionista di Twitter (ve ne abbiamo parlato qui), ma non tutto sembra essere andato per il verso giusto. Nelle ultime ore, è stata lanciata un’azione legale collettiva dell’azienda contro Elon Musk.

Nelle ultime ore, alcuni azionisti di Twitter hanno fatto causa a Elon Musk per l’acquisto di una quota di oltre il 9% della piattaforma del social media. Con l’acquisto da parte dell’uomo più ricco del mondo, il prezzo delle azioni di Twitter è aumentato del 27%.

Cionondimeno, l’acquisto di Twitter ha messo Elon Musk nei guai. Di fatto, secondo un gruppo di investitori, Musk avrebbe comunicato tardivamente il suo acquisto e questo gli avrebbe permesso di risparmiare circa 143 milioni di dollari. I documenti legali depositati a New York da Marc Bain Rasella affermano che l’imprenditore sudafricano avrebbe dovuto avvertire la Securities and Exchange Commission entro dieci giorni dall’acquisizione, ovvero il 24 marzo, dal superamento della quota del 5% su Twitter.

Tuttavia, nel documento ufficiale della causa, viene riportato che Musk non abbia segnalato alcun acquisto alla società fino al 4 aprile 2022, e di conseguenza, secondo quanto riportato dal gruppo di investitori, egli ha potuto continuare a comprare azioni Twitter a prezzi vantaggiosi fino all’annuncio ufficiale.

Al momento, Elon Musk non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale, pertanto bisognerà attendere le decisioni del tribunale. La causa di Rasella chiede lo status di class action per conto degli investitori di Twitter che hanno venduto azioni durante il cruciale periodo di undici giorni, che ha causato loro la perdita dei guadagni di cui avrebbero beneficiato se Musk avesse rivelato il proprio investimento entro il periodo di tempo prestabilito.

L’azione legale prevede un processo con giuria per danni risarcitori e punitivi di importo imprecisato e, dunque, dovremo attendere un annuncio ufficiale o il termine del processo per conoscere la verità.