Nuovi dettagli sull’attesissima serie The Witcher emergono prima dell’uscita ufficiale fissata per il 20 dicembre di quest’anno. In una recente intervista l’executive producer Tomek Baginski ha svelato nuovi dettagli riguardanti la prima stagione del nuovo prodotto di Netflix, parlando soprattutto dei contenuti che saranno presenti nei primi 8 episodi. Vi ricordiamo inoltre che questa non sarà certamente l’ultima, dato che una seconda serie è già stata rinnovata in via ufficiale prima ancora del debutto.
Actually the books were a lot more source material than we could fit into eight episodes. So we have to really be very, very careful with choosing which stories we want to tell. And Lauren [S. Hissrich, showrunner,] did a really great job. Not only choosing the right stories to tell the story of Geralt, but also by giving some background both to Yennefer and to Ciri. Because for us the goal was always to tell a bigger story. A bigger story comes up first with the saga, and the saga there is not only about Geralt and his friends, it’s also about Yennefer, it’s also about Ciri, and we knew that we have to build those characters earlier.
In realtà i libri erano una fonte di materiale che non poteva entrare all’interno di solamente 8 episodi. Abbiamo quindi dovuto essere davvero, davvero prudenti nel scegliere le storie che vogliamo raccontare. E Lauren [S. Hissrich, showrunner,] ha fatto davvero un ottimo lavoro. Non solamente scegliendo le storie giuste per raccontare la trama di Geralt, ma anche dando un background sia a yennefer che a Ciri. Questo perché per noi l’obietto è sempre di raccontare una storia più grande. Una storia più grande che viene fuori assieme alla saga, che non è incentrata solamente su Geralt e sui suoi amici, ma parla anche di Yennefer e Ciri, e sapevamo che avremmo dovuto costruire questi personaggi prima.
Non c’è quindi da temere, perché gli eventi di The Witcher verranno comunque raccontati degnamente stando alle premesse, anche se non stando alle premesse. In attesa del debutto ufficiale noi vi rimandiamo alla nostra intervista a Tomek Baginski, Andrew Laws e Tim Aslam.