Henry Cavill, interprete di Geralt di Rivia nella serie “The Witcher” di Netflix, ha recentemente condiviso la sua passione non solo per i videogiochi ma anche per i romanzi scritti dall’autore polacco Andrzej Sapkowski. Da una recente intervista alla rivista francese Premiere, tradotta da un utente di Reddit (u/Valibomba), Cavill ha affermato di aver voluto da sempre interpretare il ruolo di Geralt, e quando gli si è presentata l’occasione non c’ha pensato due volte. Ecco nel dettagli le parole di Henry Cavill ai “microfoni” di Premiere:
Ho scoperto i giochi, poi ho scoperto i libri e l’universo di The Witcher ha immediatamente significato qualcosa per me. Ho spesso pensato di assumere i panni di Geralt. Quando si è presentata l’occasione, non l’ho lasciata scappare… Non ho nemmeno avuto bisogno di prepararmi per il ruolo. Perché respiro, vivo questo universo ogni giorno. Ho già avuto numerose opportunità di pensare a questo personaggio mentre giocavo.
Lo showrunner Lauren Schmidt Hissrich ha dichiarato che il suo team “non ha nulla a che fare con i giochi”, poiché il suo adattamento di The Witcher si basa sui romanzi di Sapkowski. Ecco come ha proseguito Schmidt:
I libri di Andrzej Sapkowski saranno sempre lì, anche i giochi. So che questo spettacolo è la terza versione di questa storia. Il mio obiettivo è di ricreare l’anima dei libri, mi sono innamorato di questi personaggi e voglio creare un progetto coerente, realizzando una storia che abbia un senso. È stato davvero importante mantenere uno stile autentico. Esiste già un videogioco eccezionale, e chiaramente non volevo che il nostro show fosse simile.
Alla rivista francese ha parlato anche Andrew Laws, scenografo dello show, sottolineando l’intento di voler utilizzare il minor numero di CGI possibile, anche durante le sequenze action. Ecco le sue parole:
Personalmente, non voglio vedere l’attore davanti a uno schermo verde a parlare con una palla dello stesso colore. Volevamo qualcosa di reale.
