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The Medium – Guida al puzzle della sala conferenze

The Medium è un gioco sviluppato da Bloober Team che ha al suo interno dei puzzle da risolvere alle volte anche ostici. In questo articolo vi presentiamo uno di questi, quello relativo alla sala conferenze. Vi ricordiamo che se vi siete persi la nostra recensione di The Medium la potete tranquillamente recuperare qui.

Prima di lasciarvi alla guida, vi ricordiamo che nel seguente testo potreste leggere alcuni spoiler maggiori o minori relativi a The Medium, per quanto riguarda varie sezioni ludiche e diversi dettagli sulla storia creata da Bloober Team. Vi consigliamo quindi di proseguire con cautela prima di aver concluso nella sua interezza la campagna del gioco.

L’enigma della sala conferenze verrà affrontato durante la missione in cui dovremo ritrovare Richard entrando nella zona giorno quando, cercando di ottenere le tronchesi, dovremo scaccia le anime delle altre vittime di The Maw. Queste anime saranno due, una di un uomo e una di una donna, e ci imbatteremo nel puzzle proprio mentre staremo cercando il nome del primo.

Come scacciare via le anime delle altre vittime in The Medium

Come detto prima, durante la missione per ottenere le tronchesi, vi imbatterete in due anime intrappolate, e dovrete liberarle entrambe, in qualsiasi ordine vorrete, per ottenere l’oggetto. Per farlo dovrete trovare sia le loro maschere che i loro nomi. L’anima sulla destra appartiene ad una donna e troverete tutto quello che vi serve per liberarla seguendo la traccia dello spirito alla vostra destra. Dovrete risolvere qualche enigma minore, ma niente di complicato. L’anima sulla sinistra invece appartiene ad un uomo e, mentre trovare la maschera risulterà abbastanza semplice, lo scoprire il suo nome potrebbe richiedere molto di più la vostra attenzione.

Come risolvere il puzzle della sala conferenze

Prima di iniziare è giusto sottolineare come sarà molto importante e dovrete fare molta attenzione a con quali oggetti interagirete e in che ordine lo farete. Poiché altrimenti rischierete di non poter più interagire con determinati oggetti e quindi non potrete più risolvere il puzzle. L’unico modo per uscire da una situazione del genere sarà ricaricare un salvataggio pregresso. Detto questo, risolviamo l’enigma!

La sala conferenze è divisa fra due stanze diverse; la prima sarà accessibile attraversando lo specchio, che verrà sbloccato una volta raccolta la maschera dell’uomo nel mondo dello spirito. Una volta attraversato lo specchio, Marianne si ritroverà in una sala conferenze abbandonata; dirigetevi verso il lato sinistro della stanza e prendete il telefono che troverete vicino ad una porta aperta. Dovrete poi ascoltare la traccia dello spirito, cosicché Marianne sappia che dovrà visitare la stanza in fondo alla hall per scoprire il nome dell’uomo. Saputo questo, uscite dalla stanza, percorrete il corridoio ed entrate nell’unica porta aperta che vi condurrà and una piccola stanza per le riunioni.

Una volta dentro leggete il foglio delle presenze che è sul tavolo per conoscere chi era nella stanza. Questo vi permetterà di interagire con le sedie, ma per ora non toccatele. Farlo vi impedirà di interagire con alcuni oggetti specifici che altrimenti bloccherebbero il puzzle e i vostri progressi nella partita. Invece dovrete andare fino in cima alla stanza e interagire col posacenere. Ascoltando la traccia dello spirito sulla sua base vi informerà del fatto che l’uomo che cercate non apprezzava di essere seduto di fronte un uomo di nome Boris. La sedia numero nove è l’ultima nell’angolo in fondo a sinistra. Una volta ispezionata andate dalla parte opposta per scoprire quella numerata col quattro.

Tornando al foglio delle presenze un’ultima volta, Marianne capirà il vero nome dell’anima che vuole salvare. Adesso potrete tornare alle anime intrappolate. Tenete sempre un occhio vigile per The Maw, che sarà invisibile, e venite via andando verso la porta dello specchio. Il modo più semplice per evitare The Maw qui è, mentre trattenete il fiato di Marianne e sarete abbassati, rimanere sempre sulla sinistra del corridoio, finché se ne andrà fuori dalla porta. A questo punto potrete tranquillamente entrare nella stanza e correre allo specchio. Adesso dovrete semplicemente liberare l’anima dell’uomo.

Leonardo Mesce
Nasce nel 1997 e fin da piccolo ha una grande passione per l'informatica trasmessagli da suo padre. Ottiene la sua prima console a 4 anni e si innamorerà molto velocemente di quel mondo, ampliando poi i suoi interessi anche verso fumetti, film e serie tv. Grande appassionato del mondo Pokémon e The Legend of Zelda.

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