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The Mandalorian: i creatori spiegano come hanno riprodotto la Darksaber

Nella prima stagione di The Mandalorian, disponibile su Disney+, abbiamo potuto vedere Moff Gideon con in mano la Darksaber. Quest’arma, apparsa per la prima volta in Star Wars: La Guerra dei Cloni, è una spada laser che invece di mostrare luce la assorbe al suo interno. Molti fan si sono chiesti come siano riusciti a mostrare qualcosa del genere in un live action come questa serie TV? La risposta arriva direttamente da Dave Filoni:

Abbiamo dovuto fare esperienza. Quando facciamo cose che vengono direttamente da “La Guerra dei Cloni”, diciamo che abbiamo dovuto riflettere sul come renderle nello stile della serie TV, dato che nel film hanno sicuramente uno stile diverso e sicuramente più facilmente riconoscibile. Non è stata una questione di replicare l’oggetto con scala uno-a-uno, ma è dire “Questo è basato su qualcosa”.

La Darksaber è un’arma creata da Tarre Viszla, il primo Mandaloriano a diventare Jedi, e l’ha utilizzata durante la Guerra Civile dei Mandaloriani. L’arma è rimasta all’interno del tempio Jedi dopo la morte del suo primo portatore ed i suoi discendenti l’hanno usata durante la Caduta della Vecchia Repubblica.

Il terribile Darth Maul ne prese il controllo quando conquistò il pianeta natale del primo portatore. La coraggiosa Sabine Wren la prese da Dathomir, dove l’arma era stata portata per utilizzarla in difesa del pianeta Mandalore, che gli Imperiali avevano occupato. Dopo l’epurazione del pianeta, la Darksaber è ora nelle mani di Gideon.

Cosa vorrà fare con quell’arma nelle proprie mani non ci è dato sapere, non ci resta altro che attendere la nuova stagione del live-action sull’universo di Star Wars per scoprire le sue intenzioni e il modo in cui vorrà utilizzare questa antica reliquia, molto importante per l’intera cosmogonia dei film. Prima del rilascio della seconda stagione non possiamo fare altro che ipotizzare cosa possa succedere.

Angela Pignatiello
Classe '97. Nata e cresciuta con la Metal Gear Solid saga, amo giocare a quasi tutto ciò che mi capita sotto mano. Analizzo tutto ciò che avviene all'interno del mercato videoludico e il suo core: i videogiochi.

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