The Mandalorian 2 – Recensione del settimo episodio su Disney+

Il ritmo della serie scandisce perfettamente il tempo che ci separa alla fine di questa seconda stagione, che a parte una sola (e dico una sola) puntata deludente ci sta tenendo ogni venerdì incollati al televisore in attesa di scoprire cosa succederà a Mando e compagni. Il Vendicatore, questo è il nome della penultima puntata di questa seconda stagione di The Mandalorian, ci prepara come anticipato pocanzi al climax finale della stagione, che sicuramente sarà ricco di emozioni (non dico colpi di scena, perché devo dire che in Star Wars, poche volte accade qualcosa di Veramente inaspettato).

The Mandalorian 2 – The MandalorianIl Vendicatore

Questo settimo episodio è stato diretto da Rick Famuyiwa, che ha l’arduo compito di dirigere la prima puntata senza “Baby Yoda” (si lo sappiamo che si chiama Grogu, ma a noi piace ricordalo così). Mando, Boba Fett, Cara Dune e Fennec Shand sono alla ricerca dell’incrociatore di Moff Gideon, con l’intenzione di riprendersi per sempre Grogu. Per recuperare però la posizione dell’incrociatore del Primo Ordine, Din deve recuperare e sfruttare le conoscenze di un personaggio a noi già noto: Migs Mayfield. Questo personaggio, interpretato da Bill Burr, è apparso nella serie nell’episodio Il Prigioniero, puntata diretta dallo stesso Famuyiwa.

Una volta trovato questo nuovo “compagno” d’avventura, la storia si concentra sulla missione – come sempre senza speranza – incentrata sulla coppia Mayfield – Mando. Conosciamo già tutti il personaggio interpretato da Burr, è pieno di un’ironia schietta, senza scrupoli, burbero e capace di tutto, ed è proprio grazie a questa caratterizzazione che l’episodio può veramente decollare per poi atterrare alla perfezione. Non è la prima volta che The Mandalorian mette a confronto due visioni e due realtà completamente differenti, che nel corso dell’episodio devono imparare l’uno dall’altro e soprattutto devono saper rinunciare a qualcosa che credevano importante fino a quel momento.

La narrazione di un episodio che doveva praticamente “solo” portarci verso lo scontro finale, poteva essere davvero molto più semplice e snella, ma così non è stato. Il lavoro svolto in questo The Believer è davvero eccellente, la missione è difficile, complessa capace di fallire da un momento all’altro, la tensione si sente e il tutto sfocia in una delle scene più belle della serie, perché carica di significato. Con molta probabilità, questa è una delle puntate dove vengono messe sotto i riflettori le sensazioni del protagonista, che calando la maschera ci fa capire meglio di che pasta è fatto.

Verso la Fine e oltr… ah, no

C’è davvero poco da aggiungere, questa è una puntata con la P maiuscola. Come siamo abituati ormai a vedere, non ci manca nulla, azione, psicologia, sentimenti e soprattutto tanti “pew pew”. Da quella che doveva essere una semplice puntata che ci traghettava verso la fine di questa seconda e “spaziale” stagione di The Mandalorian, ci siamo trovati una suntuosa sceneggiatura e una ancor più sontuosa interpretazione dei due protagonisti principali della puntata. Un applauso va sicuramente a Pedro Pascal e Bill Burr. Ormai non ci resta che vedere cosa ci aspetterà dalla squadra più forte e temibile dell’universo di Star Wars, cosa ne sarà di Gideon e compagnia bella?