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The Last of Us Parte 2 – Guida per trovare l’Anello Intagliato

All’infuori dei semplici collezionabili disponibili durante la campagna di The Last of Us Parte 2, Naughty Dog si è preoccupata di aggiungere anche degli oggetti molto specifici. Parliamo in questo caso dell’Anello Intagliato, il quale arriva direttamente dal personaggio di Nathan Drake, della nota serie di Uncharted sviluppata dalla stessa software house. Reperire l’oggetto garantisce un trofeo segreto di bronzo, e permette quindi di avanzare nella strada verso l’ambitissimo trofeo di Platino. Vediamo quindi dov’è possibile trovare il suddetto anello. 

Prima di lasciarvi alla nostra guida, vi ricordiamo che il seguente testo potrebbe contenere spoiler maggiori e minori su The Last of Us Parte 2. Questi riguardano in diversi casi dettagli la sceneggiatura di gioco, ma anche approfondimenti ludici più o meno avanzati. Con entrambe le categorie è possibile che incorriate in dettagli sufficienti per minare la vostra esperienza pad alla mano. Nel caso in cui non abbiate concluso l’esperienza e non vogliate incorrere in anticipazioni di alcun tipo, vi consigliamo di non continuare con la lettura del seguente testo. 

Potrete reperire l’oggetto durante la campagna di Ellie, nella parte in cui la mappa di gioco diventa liberamente esplorabile. Usate la mappa per orientarvi, recandovi nel quadrato posizionato come secondo in verticale e terzo in orizzontale, presso una banca ormai distrutta dal tempo. Accedete ai sotterranei, e continuate dritto fino a superare la voragine nel muro. Nell’ultima stanza a sinistra troverete la porta per il caveau, apritela e cercate fra le cassette poste sul muro, l’anello è proprio in una posizionata all’angolo della stanza.

Sperando che la guida sia risultata utile, e che abbiate trovato con successo l’Anello Intagliato, vi rimandiamo alla nostra sezione specifica, dove sono presenti molti approfondimenti su questo e altri titoli.

 

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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