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The Last of Us multiplayer è realtà, svelata la finestra d’uscita

Nel corso del Summer Game Fest 2022, Neil Druckmann di Naughty Dog ha parlato di The Last of Us multiplayer, confermando che il progetto è realtà e procede bene, ed è stato infatti svelato che il tutto ha una finestra d’uscita fissata al 2023.

Parliamo di un prodotto di cui si parla ormai da anni, di cui però non abbiamo purtroppo alcun dettaglio al momento, leak a parte che hanno anticipato alcune questioni, con però finalmente una concept art ufficiale che è stata svelata. Potete ammirare il tutto in copertina all’articolo grazie all’immagine presente, che mostra due nuovi personaggi su un tetto.

Durante la conferenza, anche se non abbiamo ancora avuto a che fare con alcun tipo di gameplay o anticipazioni in merito a quello che l’esperienza avrà modo di offrire, visto che non sappiamo neanche su quali console verrà lanciato il titolo, e se questo avrà modo di giungere anche su PC.

Quello che sappiamo, è che in pieno stile Naughty Dog questo gioco multiplayer offrirà in ogni caso una componente narrativa, la quale però risulta ancora pienamente misteriosa e avrà di sicuro modo di farsi approfondire solamente in prossimità del debutto dell’esperienza, della quale al momento la finestra d’uscita risulta ancora lontana.

the last of us serie tv joel

Stando a quanto anticipato fino a questo momento, la modalità nota come “Factions” dovrebbe presentarsi come un’esperienza pronta a offrire molteplici meccaniche da survival, permettendo quindi ai giocatori di scontrarsi e di collaborare con fini di sopravvivenza.

Sperando che l’uscita di The Last of Us multiplayer non venga rinviata, ne approfittiamo per rimandarvi al nostro articolo di approfondimento in merito a The Last of Us Parte I, titolo svelato nel corso del Summer Game Fest dopo un recente leak che avrà modo di raggiungere gli scaffali nel corso del mese di settembre. Trovate tutti i dettagli a questo link.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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