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The Executioner: scopriamo insieme alcuni dettagli sul gioco

Se gli sviluppatori di The Executioner avessero voluto promuovere il gioco in modo più aggressivo, avrebbero scritto qualcosa del genere:

“Nel nostro gioco puoi torturare una bambina di sette anni, strappare gli occhi, tagliare il braccio o invece prendere lei come moglie”. Tutto ciò ovviamente finirebbe con un divieto di Steam per eccessiva crudeltà e perversione sessuale. E ciò sarebbe sbagliato, perché in realtà The Executioner non si occupa affatto di questo. Parliamo infatti di un simulatore che ci farà vestire i panni di un carnefice in una città medievale, tutto ambientato in una storia oscura, pesante, ma con barlumi di speranza, che ci consente di fare qualcosa di completamente diverso da quello che ho descritto sopra: puoi salvare una ragazza dall’essere bruciata sul rogo e trattarla gentilmente. Tutto qui è distorto proprio attorno alla scelta morale. Beh, anche alla politica, ovviamente.

The Executioner è un’avventura testuale RPG, e nonostante il fatto che non vi sia una “3D” capace di sfornare litri di sangue, c’è d’ammettere che tra tutti i giochi in cui puoi torturare le persone e decidere chi e come eseguire (ricorda, ad esempio, This Is the Police e We. The Revolution), The Executioner è il più crudele.

Come carnefice reale, decidiamo come carpire le confessioni dalle persone sotto inchiesta. Più precisamente, da quelli condannati a morte, che ormai non hanno altra scelta che firmare una confessione. L’unica domanda è per quanto tempo dureranno sotto la nostra tortura. Puoi battere, infilare gli aghi sotto le unghie, affogare, tormentare con il rumore (in una stanza con una campana che suona costantemente) o sete, tagliare gli arti e strappare gli occhi. Tutto ciò influenza diversamente lo stato fisico e morale della vittima. Se lo esageri, una persona morirà rapidamente o impazzirà – non riceveremo la confessione che, naturalmente, al giudice reale non piacerà. Pertanto, devi alternare metodi diversi, a volte persino portare la vittima in vita e curarla, oltre a riposare te stesso.

Pertanto, ogni tortura è in realtà un enigma in cui è necessario pianificare le proprie azioni, concentrandosi, tra le altre cose, sulle caratteristiche personali della vittima. Qualcuno è resistente al pestaggio, l’altro è mentalmente debole. Inoltre, è meglio affidare alcune azioni all’assistente cosi da far riposare il carnefice. Le statistiche dei compagni influenzano anche ciò che sta accadendo.

The Executioner però non si ferma soltanto a questo: il carnefice avrà una casa dove dormire, mangiare, e ripristinare la forza fisica e morale, proprio come un RPG. Per un lavoro ben fatto, otteniamo denaro e dopo l’esecuzione, otteniamo anche un corpo che deve prima essere immagazzinato a casa, e poi puoi venderlo o consegnare al capo della corporazione dei macellai per degli esperimenti.

Con le monete, puoi acquistare nuove attrezzature, cibo, bende e oggetti speciali che aiutano a sostenere le nostre forze durante le torture. Spendiamo anche soldi per migliorare la nostra casa – se miglioriamo il seminterrato, i corpi lì marciranno più lentamente; se acquisti cavalli, ti sposterai più velocemente sulla mappa; nella camera rinnovata si dorme meglio, ripristinando più resistenza; e così via.

Inoltre, quando ci si sposta sulla mappa, si verificano vari eventi che richiedono le nostre soluzioni, come nelle ricerche di testo classiche. Ci sono i cosiddetti conflitti, in cui puoi agire con la forza, la persuasione, l’intimidazione o ottenere immediatamente armi. E a seconda delle nostre caratteristiche e attrezzature, ogni opzione offre una diversa probabilità di successo.

Tutte le azioni in un modo o nell’altro influenzano la visione del mondo, la moralità e il coinvolgimento politico dell’eroe, e anche le azioni di successo danno punti di esperienza. A casa, prima di andare a letto, possono essere spesi per apprendere nuove abilità in diversi settori: umanità, razionalismo, misticismo, sociopatia, rivoluzione e monarchia. Quindi miglioreremo l’efficacia, apriremo nuove opzioni di tortura o azioni sulla mappa, avremo accesso a beni e attrezzature migliorati e così via.

The Executioner è pesante, sporco, a volte molto naturalistico, ma allo stesso tempo ha una storia di misticismo. La trama è davvero intrigante. Tutto inizia con il fatto che eseguiamo nostro padre e prendiamo il suo posto come carnefice reale. E poi proviamo a scoprire perché e chi lo ha accusato di tradimento. La nostra prima attività è l’interrogatorio e l’esecuzione di un cacciatore accusato di bracconaggio. Il giorno successivo, sua figlia viene da noi e chiede di trovare il vero colpevole: è sicura che suo padre sia stato incastrato. Cosi’ iniziamo la nostra indagine. Sembra molto intrigante.

Durante tutto ciò, si svolgono molti eventi che richiedono le nostre decisioni e la partecipazione ai “conflitti”. Nel processo, l’eroe può morire, prendere la strada dell’eresia e influenzare il destino di alcuni personaggi. In senso globale, tutte le decisioni non incidono solo sulla moralità e sulla visione del mondo, ma mostrano se stiamo intraprendendo il cammino della bestia o se stiamo cercando di agire più luce umana e accesa nell’anima.

Tuttavia, gli autori hanno già qualcosa su cui lavorare. Innanzitutto, c’erano molti bug e difetti nel rilascio – e finora non tutto è stato corretto con patch. Ci sono domande sul testo e sulla trama.

No, in realtà il testo secondo gli standard dei giochi è davvero buono. Eppure sembra che sia stato scritto da un talentuoso, ma ancora uno sceneggiatore principiante. È pieno di grafomania nello spirito di “Ti hanno ascoltato: senti come il silenzio umido e scomodo è dipinto con una dolcissima nota di pericolo.” Il nostro carnefice sente e “vede” gli odori “non con le sue orecchie, ma con tutto il suo corpo”.

È chiaro che questo è un gioco con enfasi sul testo, non sulla visualizzazione, e puramente teoricamente tali descrizioni sono necessarie per l’entourage. Ma la concentrazione di tutti questi confronti, metafore e aggettivi alla fine inonda semplicemente il testo – e tu vuoi saltarlo. In Planescape: Torment e in Pillars of Eternity, anche il testo è molto importante, ma c’erano ancora immagini davvero forti, pensieri filosofici, dettagli notati in modo brillante, dialoghi meravigliosi e molto altro. In The Executioner, per ora, sono visibili solo la diligenza, un mondo ben progettato e caratteri succosi, ma abbastanza banali.

C’è un mucchio di incongruenze logiche. Ad esempio, il duca, che ha accusato il padre del protagonista del tradimento, al primo incontro con un uomo che ora lo odia, in realtà ammette che vuole rovesciare la monarchia e ci offre di diventare suo alleato. È un idiota?

Eppure, nonostante tutti i suoi difetti, The Executioner è intrigante e lascia generalmente emozioni positive. Questo è un libro interattivo davvero interessante che voglio leggere fino alla fine. I suoi autori hanno scelto un argomento complesso e provocatorio, ma hanno evitato la tentazione di giocare semplicemente sui nostri sentimenti oscuri. Raccontano una storia sfaccettata in cui la tortura è solo una conseguenza, non la causa principale.

Visto che che ci sono troppe torture giocare a The Executioner a volte è fisicamente spiacevole, e inoltre può andare contro alcune politiche di YouTube sulla violenza. Se vuoi condividere il tuo gioco, dovresti tagliare tutte le scene molto crudeli per stare sicuro, utilizzando qualsiasi editor video o programma per convertire video che farà il lavoro per te. Oggi ce ne sono tantissimi: quello linkato, per esempio, permette di modificare tutto velocemente. Questo freeware supporta video da molti programmi di registrazione e funziona bene con file HD che non è sempre possible con altre app.

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