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The Division 2: l’update 12.1 svela le caratteristiche del porting su next-gen

The Division 2, titolo pubblicato da Ubisoft e sviluppato da Massive Entertainment, approderà anche su next-gen. Dopo aver esordito nella current gen il 15 marzo del 2019, gli sviluppatori stanno lavorando al porting su PlayStation 5 e Xbox Series X/S. I fortunati che son riusciti a mettere le mani su una delle console di nuova generazione potranno giocare all’action rpg in 4K e 60FPS. Queste informazioni, carpite attraverso l’aggiornamento 12.1, almeno al momento riguardano esclusivamente PS5 e Xbox Series X, non si conosce ancora nulla del risultato del porting su Xbox Series S. Nuovi dettagli riguardanti la versione all digital di casa Microsoft, sicuramente, arriveranno in futuro.

Questo importante aggiornamento, che ha portato The Division 2 alla versione 12.1, ha con sé anche l’evento crossover organizzato in collaborazione con Resident Evil: gli utenti del titolo edito da Ubisoft potranno collezionare skin per armi dedicate al celebre titolo survival horror, oltre che diversi capi di abbigliamento. Attenzione, però: per collezionare questi spaventosi oggetti dovrete aspettare il 15 febbraio. Inoltre, l’update 12.1 migliorerà il bilanciamento dei costi all’interno delle stazioni di ottimizzazione. Tantissime novità che, siamo sicuri, gli affezionati di questo titolo non vedono l’ora di provare. Ricordiamo che sarà possibile farlo solo a partire dal 2 febbraio.

Infine, la Magnus League è finalmente disponibile e lo sarà per ben due settimane. Questa attività fa parte della Stagione 4. Ricordiamo che, prima della Magnus League, sono andate in scena la Vipera League e la Kestrel League. L’ultima attività a chiudere la Stagione 4 sarà la Crice League: partirà il 16 febbraio e terminerà, anch’essa, dopo due settimane. Agenti, dunque, cosa aspettate? E’ tempo di lanciarsi in questa nuova sfida e scalare le classifiche! Le altre novità portate dalla quarta stagione sono: cinque nuovi bersagli, le quattro attività citate in precedenza e, infine, quattro modificatori globali. Se non conoscete questo titolo, niente paura: potete recuperare la nostra recensione qui.

Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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