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System Shock 3: è ufficialmente finita? Lo sviluppo sarebbe fermo

L’autore di videogiochi Warren Spector ha da poco condiviso, dopo un lungo periodo di silenzio, una notizia relativa allo sviluppo di System Shock 3, nel complesso molto deludente per coloro che attendevano la sua uscita. La realizzazione dell’opera, a quanto pare, sarebbe ferma da tempo.

Il publisher Tencent Games, che avrebbe dovuto lanciare System Shock 3, non sta più andando avanti con il progetto, mentre il team di Warren ci aveva lavorato per 2 anni. La fase di progettazione del titolo ha infatti impegnato gli sviluppatori nel 2018 e nel 2019. Le ultime notizie risalgono a prima dello scoppio della pandemia, che ha notevolmente contribuito allo stop del progetto.

Tencent ha acquisito i diritti di System Shock nel 2020. Dal momento dell’acquisizione, sul terzo capitolo del franchise sembra non aver più lavorato OtherSide Entertainment, e Warren Spector ha affermato che sarebbe stato Tencent a occuparsi, oltre che della distribuzione, anche dello sviluppo di System Shock 3. Su quest’ultimo, Warren ha rilasciato una breve dichiarazione:

Ci abbiamo lavorato nel 2018 e nel 2019. Questo è tutto.

Lo sviluppatore ha lasciato la “patata bollente” a Tencent Games. Spetta allo studio, ora, parlare del titolo e di ulteriori sviluppi a riguardo, poiché l’autore di videogiochi ha detto tutto ciò che poteva dire anni fa, prima dell’acquisizione.

System Shock 3

Sebbene System Shock 3 sia attualmente fermo, potrebbe esserci una nuova ripresa dei lavori, oppure l’opera potrebbe venire definitivamente accantonata. Ricordiamo che Warren Spector sta ora lavorando a un altro progetto, una nuova IP che verrà svelata più avanti. Non si conoscono i dettagli, ma si sa che il genere di riferimento dell’avventura ora in sviluppo rientra negli Immersive Sim.

A dichiararlo è stato Warren stesso durante un’intervista a Venture Beat. L’unico indizio fornito al pubblico in merito alla nuova IP è un’illustrazione, che rappresenta una balena con indosso un’armatura dorata, in primo piano rispetto a uno sfondo verde con una vegetazione colorata e molto particolare. Le atmosfere fantasy lasciano ben sperare.

Fonte:
Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

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