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Lo sviluppo futuro dei videogiochi Nintendo secondo Miyamoto

Il maestro Miyamoto ultimamente si sta dando alle interviste, informandoci di molti retroscena che fanno ben piacere e sperare in un futuro diverso per Nintendo.

MiyamotoIn una recente intervista, Shigeru ha parlato di come Nintendo si approccerà al mondo videoludico in futuro, parlando molto di spin-off e di terze parti:

“Sui tempi di sviluppo, abbiamo già superato lo scalino dell’imparare nuove tecniche di sviluppo. Dunque, dovremmo affrontare meno ritardi nello sviluppo di stemming dei nuovi hardware.

Da qui in avanti, diventa una questione di se possiamo utilizzare la nostra esperienza in maniera efficiente e una parte del nostro piano per farlo è di usare ‘spin off’, che ci permettono di usare i nostri franchise principali, ma creando su una scala più piccola e stiamo lavorando duramente per fare questi prodotti derivati. In questo modo, stiamo preparando ad espandere i personaggi mentre incrementiamo il numero di software che facciamo uscire e permettendo ai nostri consumatori di avere le loro prossime esperienze con certi franchise senza aspettare tre anni.

Stiamo inoltre lavorando sempre di più con molte e differenti terze parti per produrre i nostri titoli e da quest’anno abbiamo cominciato a lavorare con alcuni sviluppatori software per la prima volta.

Siamo nel processo di creazione di un sistema nel quale cercheremo assistenza altrui per aiutarci a creare un’abbondanza di titoli. Sento che il prossimo anno di giochi Wii U sarà pieno. Continueremo a lavorare duramente”

Un futuro di certo diverso per la Nintendo, staremo a vedere se questa nuova filosofia porterà alla casa di Kyoto la fiducia delle terze parti, con più giochi in meno tempo e con la stessa qualità che ha sempre contraddistinto la grande N.

Damiano "Xenom" Pauciullo
Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.

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