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Suburra, la serie: disponibile il trailer della seconda stagione

Buone notizie arrivano per tutti gli appassionati spettatori che hanno seguito la prima stagione di Suburra, l’accattivante crime thriller italiano disponibile su Netflix. Infatti proprio oggi, 22 gennaio 2019, a un mese esatto dalla pubblicazione della seconda stagione, l’azienda americana leader nella distribuzione di contenuti multimediali ha deciso di condividere con tutti noi il trailer ufficiale della seconda stagione di Suburra.

Nel trailer, che voi come sempre potete trovare in cima all’articolo, troviamo Aureliano, tra le ombre dei personaggi a lui cari scomparsi nella prima stagione, Spadino, stanco di prendere ordini, e Lele, entrato in polizia dopo la morte di suo padre. Tutti e tre dimostrano di essere ancora più determinati e pronti a tutto per avere il controllo di Roma e della politica.SUBURRA seconda stagione

In questa seconda stagione le vicende dei protagonisti si intrecciano a quelle di nuovi personaggi che entrano a far parte del cast secondario: Nadia (Federica Sabatini), giovane figlia di un piccolo boss di Ostia che sarà complice di Aureliano. Cristiana (Cristina Pelliccia), poliziotta schietta e determinata che metterà i bastoni tra le ruote alla carriera di Lele. E infine Adriano (Jacopo Venturiero), speaker radiofonico, nonché “figlioccio” di Samurai, che segue attivamente le vicende del candidato sindaco Cinaglia.

Prima di lasciarvi alla visione di questo trailer, che trovate come di consueto in cima all’articolo, e della meravigliosa galleria d’immagini che trovate qui sotto, colgo l’occasione per ricordarvi che la seconda stagione di Suburra debutterà su Netflix il 22 febbraio 2019. Buona visione!

Marco Crippa
Il mio debutto nel mondo videoludico inizia verso la fine del 1990 con un bellissimo Commodore 64. Negli anni a venire sono passato da una console all'altra senza mai sdegnare il mio amato PC, ma senza amarne mai una in particolare. Non sono tipo da console war, io compro la piattaforma in base alle sue esclusive così da non dovermene mai pentire.

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