VideogiochiNews

Star Fox Zero: Platinum Games parla dei motivi del ritardo

Star Fox Zero, inizialmente atteso per il 20 novembre, ha subìto un posticipo ai primi mesi del prossimo anno per rendere il gioco ancora migliore e per alcuni problemi riscontrati durante lo sviluppo.

star-fox-7
Tra gli sviluppatori, insieme a Nintendo troviamo anche Platinum Games e proprio Yusuke Hashimoto di P* ha rilasciato alcune dichiarazioni sui motivi del posticipo del gioco.

Si inizia con l’idea di lavorare con due schermi:

“Quei due schermi non li potete trovare da altre parti. Quando stavamo facendo Bayonetta 2 abbiamo usato quello schermo come touch pad. Con Star Fox, Miyamoto originariamente ha avuto l’idea di creare uno sparatutto che usasse entrambe le schermate e poi ci ha detto: “Va bene, come possiamo combinare questo con Star Fox?” Già utilizzare questi due schermi rende le cose interessanti.

Abbiamo lavorato con giochi d’azione abbastanza a lungo. Sappiamo come i giocatori giocano un gioco d’azione, come rispondono a un gioco d’azione, come si muoveranno, cosa faranno in determinate situazioni. Quello che stiamo facendo qui ora, è una nuova esperienza di apprendimento per noi, ed è divertente scoprirla.”

Hashimoto parla poi dei 60 fotogrammi al secondo, ottenuti sia sull’azione vista sulla tv ma anche sullo schermo del GamePad:

“Li abbiamo entrambi in movimento a 60 fps. Penso che sia una specie di pietra miliare nel gioco, in un certo senso. Non è qualcosa che abbiamo mai fatto in Platinum, e non è qualcosa che è stato fatto prima nei giochi. Quindi costiuisce un sacco di nuove sfide.”

Si termina con quella che è una delle caratteristiche più criticate al momento, ovvero l’assenza del “tocco Platinum” che rende originali e stupefacenti tutti i titoli della compagnia:

“Vogliamo farlo sentire il più grande possibile. È facile dire [è in ritardo] per aumentare la qualità, o qualsiasi altra cosa, ma ciò comporta un sacco di elementi, che si tratti di grafica o controlli.”

Forse, per questa volta, ringraziamo Nintendo per aver posticipato un gioco che potrebbe davvero beneficiare degli ulteriori mesi di sviluppo in più.

Damiano "Xenom" Pauciullo
Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche