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Squid Game: primi dettagli sui giochi della Stagione 2

La prima parte di Squid Game è stata letteralmente un successo, per questo era evidente che Netflix avrebbe proposto una seconda stagione. I giochi sono stati gli assoluti protagonisti, tanto da lanciare una vera e propria moda.

Prima di continuare con la notizia però, se siete curiosi potete dare uno sguardo alla nostra recensione della prima stagione di Squid Game.

Durante una recente intervista, il creatore Hwang Dong-Hyuk ha risposto ad alcune domande interessanti, una delle quali era se avesse già in mente qualche gioco particolare per la seconda stagione di Squid Game. Ecco riportata la sua dichiarazione:

Sì, ce ne sono alcune. Tuttavia, non voglio fare spoiler, quindi tutto quello che dirò è che ci saranno nuovi giochi, anche migliori della prima stagione.

Squid Game cinemaPurtroppo ad ora queste sono le uniche informazioni che abbiamo sulla vicenda, dunque non ci resta che attendere ulteriori novità. Prima di lasciarvi però vogliamo dirvi che si è parlato di una sorta di Squid Games Universe, se volete scoprire maggiori dettagli noi vi lasciamo alla nostra news dedicata. Inoltre, se siete fan del regista, dovete assolutamente sapere che il suo prossimo film sarà ancora più violento della serie Netflix.

Per chi non sapesse nulla sulla su Squid Games, gli basti sapere che la serie narra le vicende di Seong Gi-hun un uomo divorziato ed enormemente indebitato, costretto a farsi mantenere dalla madre. Uno sconosciuto si accorge di questo suo stato economico, e fingendo di aiutarlo lo convince a partecipare ad una strana gara. La competizione, apparentemente innocua, vede i partecipanti sfidarsi a sei giochi per bambini, con l’obiettivo finale di vincere per aggiudicarsi l’enorme quantità di denaro messa in palio.

Purtroppo questi semplici giochi nasconderanno ben altro, i partecipanti si troveranno presto a lottare per la propria vita e solo i più determinati arriveranno alla fine.

Fonte:
Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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