Phil Spencer: la cancellazione di Scalebound è stata istruttiva

Marco Pulicanò
Di Marco Pulicanò News Lettura da 2 minuti

Penso che chiunque seguisse il panorama Microsoft, fino a poco dopo dell’E3 dell’estate scorsa, riponeva grande fiducia e speranza in Scalebound, titolo che non avrà mai più occasione di vedere la luce, data la sua cancellazione definitiva. In una recente intervista rilasciata ad IGN, Phil Spencer, capo del dipartimento Xbox di Microsoft, ha dichiarato che quanto accaduto è stato istruttivo per l’intero team, e che non si ripeteranno più gli stessi errori.

Scalebound

Di seguito possiamo leggere l’intera dichiarazione di Spencer:

“Ho imparato alcune cose dall’esperienza con Scalebound. Potreste pensare che sia abbastanza intelligente da ricordare gli insegnamenti vissuti in ogni situazione, ma a volte, quando iniziamo a lavorare su qualcosa di nuovo, cadiamo nell’errore di parlarne troppo presto. La gente si ricorda di quando annunciammo Ryse, che all’epoca si chiamava ancora Codename Kingdoms”

“Dopo aver svelato un progetto si innesca un meccanismo per cui tutti fanno domande, per il semplice fatto che tu gli hai dato modo di portele. Ho imparato che quando proviamo a fare qualcosa di ambizioso, con un nuovo team o una nuova proprietà intellettuale, non dovrei fornire informazioni troppo presto. Ne sono consapevole e come ho detto, dovrei essere sufficientemente intelligente da ricordarmelo”

“Se parliamo di Scalebound, posso dire che amo Kamiya-san, amo Platinum, e lavorerei con loro all’istante perché penso facciano grandi titoli. Ciò che abbiamo provato a fare non ha funzionato. Probabilmente sarò un po’ più attento quando annunceremo nuovi progetti, so che la gente desidera una roadmap per i prossimi tre anni. Per quanto possibile cercherò di bilanciare la nostra strategia”

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