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Soul, lamentele in America sui doppiatori europei: “è razzismo!”

Soul, film di animazione pubblicato nel 2020 su Disney+ e prodotto dai Pixar Animation Studios (che fanno parte della Walt Disney Pictures), è finito al centro di una polemica legata allo scottante tema del razzismo. Come riportato dal The New York Times, pare infatti che abbia sollevato particolari perplessità la scelta di far doppiare il protagonista del nuovo film, Joe Gardner, che è di colore, da attori bianchi. In Italia, ad esempio, il simpatico insegnante di musica è doppiato da Neri Marcorè. La stessa cosa è accaduta anche in Danimarca. La versione americana di Soul, invece, vede Jamie Foxx come doppiatore del protagonista.

Il caso è scoppiato dopo l’uscita del film, che ha debuttato su Disney+ lo scorso 25 dicembre. In Portogallo, come riporta il The New York Times, oltre 17.000 persone hanno firmato una petizione per chiedere alla Pixar di registrare nuovamente le fasi di doppiaggio, assegnando a degli attori di colore i personaggi che, nel film di animazione, appaiono appunto di pelle scura. La motivazione che ha mosso tutte queste persone a lasciare una firma a favore di questa nuova battaglia contro il razzismo è che Soul non è “un film di animazione come tutti gli altri, ma è la rappresentazione più importante della cultura afroamericana“.

Soul narra le vicende del già citato insegnante di musica delle scuole medie Joe Gardner, insoddisfatto della propria vita, e determinato a migliorare le proprie conoscenze musicali al fine di divenire un celebre musicista di jazz. Questo sogno, però, causa al nostro Joe non pochi problemi nelle relazioni con sua madre, Libba. La svolta nella sua vita sembra arrivare quando un suo ex allievo lo informa di un posto disponibile in una band jazzista di Dorothea Williams. Al provino, Gardner strega la Williams con le sua abilità al pianoforte, ottenendo il posto. Il resto degli eventi lo affidiamo alla vostra curiosità ed al vostro desiderio di saperne di più, scoprendo questo splendido lungometraggio animato tra le pagine del catalogo di Disney+. Prima di lasciarvi, vi ricordiamo purtroppo da circa 24 ore dci ha lasciato il leggendario animatore Dale Bear, della Disney. Da circa 48 ore, invece, abbiamo pubblicato la nostra recensione dei primi due episodi dell’attesissima serie TV WandaVision, disponibile in esclusiva sulla piattaforma streaming del colosso americano.

Fonte:
Giuseppe Fragola
Dall'ormai lontano 1997 abbatto Draghi virtuali, salvo Principesse, mando in visibilio gli stadi di mezzo mondo a suon di gol e anniento avversari con ogni mezzo a disposizione (dagli hadouken alle spade infuocate). Non vedo ragione per smettere, quindi continuo!

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