VideogiochiNews

Sony starebbe puntando all’acquisizione di Square Enix

Sony potrebbe fare un passo tanto importante e acquisire Square Enix, come di recente spiegato dal fondatore di Eidos Montreal Stephane D’Astous, seppur non ci siano al momento certezze in tal senso.

Lo scorso maggio, l’uomo ha iniziato a ricevere e-mail e telefonate da ex dipendenti, che si riferivano alla notizia scioccante secondo cui Square Enix aveva venduto Crystal Dynamics, Eidos Montreal e Square Enix Montreal, oltre a tutte le IP che il trio di studi deteneva collettivamente, a Embracer Group, per la sconcertante cifra di $300 milioni.

Il fondatore di Eidos Montreal non si è detto sorpreso da ciò che era accaduto, affermando piuttosto che le radici della possibile scomparsa di Square Enix erano evidenti prima ancora egli lasciasse l’azienda, nel 2013.

Me ne sono andato perché alla sede centrale mancavano delle cose. Eidos ha una grande tradizione di team di sviluppo, ma questi team non hanno una conoscenza troppo ampia su come vendere i loro giochi. Questo è chiaro da tempo.

Potevi guardare tutti i grandi giochi realizzati da Eidos e, a parte Tomb Raider di allora, quella era un’era completamente diversa. Abbiamo raggiunto buoni numeri, non fraintendetemi, ma ho sempre pensato che il modo di vendere i giochi usati da Eidos fosse troppo tradizionale e convenzionale. Che non fosse innovativo. E veniva sempre svenduta la qualità dei giochi.

Speravo, quando Square Enix ha acquistato Eidos nel 2009, che questo avrebbe cambiato le cose.

D’Astous era presente anche quando Square Enix e lo studio gemello Crystal Dynamics hanno firmato un accordo multi-progetto con Marvel, che ha portato alla realizzazione di Marvel’s Avengers e Marvel’s Guardians of the Galaxy, titoli usciti lo scorso anno che, dopo i pareri in alcuni casi tiepidi dalla critica, hanno deluso le aspettative iniziali. I problemi di Square Enix, che sembrano essersi diffusi anche dietro le quinte e tra i lavoratori, potrebbero pertanto essere la miccia che porterà a una possibile acquisizione da parte di Sony, sicuramente interessata, dello studio di sviluppo.

Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche