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Sony censura la donazione di Insomniac, Bungie si esprime a riguardo

In America sta imperversando il dibattito relativo al diritto dell’aborto in USA, tuttavia a seguito di una censura da parte di Sony riguardo una donazione da parte di Insomniac, la Bungie attraverso un recente tweet si esprime a riguardo, e non intende rimanere in silenzio.

Ripercorrendo la questione ed effettuando qualche passo indietro, tempo fa è stato scoperto un documento, nel quale emerge che La Corte suprema degli USA intende abolire la legge che preserva i diritti alla scelta sull’aborto di una donna.

Nonostante Biden stesso si stia schierando a favore dei diritti delle donne, ancora nulla sembra dato per certo, e la decisione finale verrà presa fra giugno e luglio. Questo ha portato un po’ di pioggia anche nell’industria dei videogame, con alcune software house che hanno espresso la propria opinione.

Jim Ryan, il presidente di Sony PlayStation, aveva diramato un messaggio in cui invitava tutti a rispettare le opinioni altrui, nel pieno rispetto reciproco, ma queste parole non sono servite a placare gli animi.

Oltre a Bungie altre note software house hanno deciso di assumere una presa di posizione, tra cui Insomniac Games, che ha effettuato una donazione pari a $ 50.000 a favore del Women’s Reproductive Rights Assistance Project.

Tale iniziativa è stata appoggiata da Sony, la quale ha però imposto assoluto silenzio sulla donazione in questione, anche in vista della presa di posizione di Jim Ryan, e l’invito a tutta la divisione a restare neutra per ciò che riguarda la faccenda.

Bungie Insomniac donazione

A quanto pare la cosa non è stata ben tollerata da Bungie, software house creatrice di serie come Halo e Destiny, e da poco entrata nei PlayStation Studios grazie all’acquisizione proprio da parte di Sony.

Se Insomniac Games ha riconosciuto di far parte di una famiglia molto più grande di lei, accettando il fatto che Sony Interactive Entertainment avrà sempre l’ultima parola, lo stesso non si puà dire di Bungie, che non ha intenzione di restare in silenzio sulla faccenda.

Lo ammetto, sono soltanto un piccolo Community Manager parte di un grande schema, ma sono fiero nell’affermare:

Noi siamo, e continueremo ad essere, Bungie.

Non esisterà mai una museruola abbastanza grande da impedirci di difendere ciò che noi riteniamo essere giusto.

Il tweet, scritto per l’appunto dal Community Manager, ha ricevuto una piacevole approvazione anche da parte del CEO di Bungie Pete Parson.

Ciò che ci auguriamo è che questa differenza di visione non possa condizionare, in alcun modo, la recente acquisizione di Bungie da parte di Sony Interactive Entertainment.

Non ci resta che rimanere in attesa di ulteriori sviluppi, che confidiamo di comunicarvi presto. Nel frattempo vi invitiamo a restare vigili e attenti, seguendo le nostre news.

Fonte:
Daniele Mastrangeli
Cresciuto a pane, nutella e Phillips Videopac G7000. Fra i suoi "meriti accademici" vanta un record in sala giochi di oltre un milione di punti a Street Fighter 2.

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