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Sony BRAVIA XR-65X95K – Recensione del non plus ultra tecnologico sui TV giapponesi

Quando si ha a che fare con il mondo caleidoscopico dei TV si rischia di avere una confusione non da poco: niente paura, è tutto regolare! Perché non siamo più nel tardo “Medioevo” quando si andava in un negozio, si comprava un tubo catodico a caso e si tornava a casa; oggi la scelta del TV può di fatto condizionare quanto e come fruiamo un prodotto tra servizi come Netflix, Prime Video, Disney+ e qualsiasi altro strumento di streaming in 4K possa venirvi in mente. Sony BRAVIA XR-65X95K rappresenta il ruggito di una tecnologia che in molti pensano sia sorpassata, ma che di fatto ha ancora molto da dire e parecchie emozioni da regalare, stiamo parlando dei mini-LED che rendono senza dubbio unico questo tipo di TV.

Primo contatto

A primo impatto Sony BRAVIA XR-65X95K è un pannello enorme, con sistema di bordi quasi inesistenti, ergo quello che vi troverete davanti è uno schermo quasi nella sua interezza. Prendendo in esame il 65 pollici che abbiamo avuto modo di provare, parliamo di 164 cm di diagonale che si sviluppano in 144,3 x 84,6 x 34,3 centimetri complessivi: già, è una vera bestia vista dal vivo. Elegantissima la base, fatta di due piedini esterni che escono di poco dal basso, andando a conferire fierezza a questo pannello che la merita tutta. Il bordo in color acciaio definisce un prodotto indubbiamente premium, il posteriore è un tripudio di forme cubiche che impreziosiscono il tutto lasciando sul lato gli accessi delle porte HDMI, ed in alto la possibilità di installare l’occhio di visione di Sony, la tecnologia BRAVIA CAM, pensata per interagire con l’utente, andando a migliorare l’immagine in base alle persone nella stanza, perfetta per le videoconferenze. 

Connessioni perfette, ovvero Wi-Fi integrato, 1 porta Ethernet per la connessione cablata qualora ne sentiate il bisogno, Apple Airplay/Apple Homekit compatibili, Chromecast Built-In ovvero lo troverete già inserito all’interno del sistema, senza bisogno di occupare ingressi esterni. Le porte HDMI sono 4, di cui una laterale e 3 inferiori pensate per connettere dispositivi “fissi” come una PlayStation 5 o una Soundbar (ad esempio mentre consideriamo la porta laterale come una porta d’accesso “on the fly” nel caso servisse connettere un PC all’occorrenza). Le porte numerate 3 e 4 hanno entrambe la funzione VRR per chi è più interessato al mondo gaming mentre la porta 2 funge da eArc per la connessione di sistemi audio esterni, tutte e 4 comunque risultano essere porte 2.1 ergo capaci di riprodurre un video in 4K con una frequenza di 120 Hz.

Il tipo di display è obbiettivamente LCD con tecnologia di luce diretta Full Array Mini LED, qui obbiettivamente dovremmo iniziare con una filippica enorme sulla tecnologia in oggetto, ma siamo sicuri che vi interessa il risultato piuttosto che una lezione di meccanica: tirando le somme, su un pannello LCD non è possibile ottenere un nero “vero” in quanto capirete bene da soli che una luce non può essere nera per definizione. Ecco che entra in gioco la tecnologia local dimming che suddivide i LED in bulbi ancora più piccoli, costringendo la luce ad insinuarsi in piccole fessure, creando di fatto delle “ombre artificiali” che permettono di giungere ad un picco di nero quasi pari a quello della tecnologia OLED dove sappiamo essere nero puro in quanto in quelle zone i pixel sono spenti su quella tecnologia.

Pensato per tutto

Sony BRAVIA XR-65X95K è pensato drasticamente per tutto: non solo è probabilmente il meglio che si possa desiderare se avete una PlayStation 5 da abbinarci (il TV è il RE indiscusso della serie Perfect For PlayStation, sigla brevettata da Sony stessa) ma anche se volete godervi il meglio della luminosità possibile con una riproduzione fedele del colore da primato. Ora, abbiamo davanti un sistema che integra HDR10, Dolby Vision (la migliore tecnologia brevettata da Dolby per qualità delle immagini unite al suono) e un processore da campioni che somma il tutto con Cognitive Processor XR, sistema che identifica cognitivamente gli oggetti, li ricerca in rete e restituisce l’immagine più realistica possibile nell’arco di frazioni di secondi. Il processore XR integrato su Sony BRAVIA XR-65X95K è capace di cose impensabili, tecnologie che hanno quasi del miracoloso se solo ce le avessero raccontate dieci anni fa:

  • Dual database processing: il sistema attinge da un database online che definisce le immagini e le rispedisce in modo che sia più realistiche possibili.
  • XR Super Resolution: Sistema che ottimizza la nitidezza e la separazione degli elementi a schermo.
  • XR Upscaling 4K: La capacità di generare pixel e di portare un’immagine da risoluzione bassa a 4K.
  • Tecnologia Live Colour™: Grazie al database, questa tecnologia restituisce immagini ottimizzate come fosse il nostro occhio che giarda la realtà nel determinato momento in cui si trova l’oggetto, sotto la stessa rifrazione di luce.
  • XR Smoothing: Per una più oculata dissolvenza del colore in modo fluido.
  • XR TRILUMINOS PRO: Un processo di conversione della luce, non filtrata che rende il colore più luminoso.
  • Dynamic Contrast Enhancer: La capacità di migliorare il contrasto dinamico tra gli elementi in gioco.
  • XR Backlight Master Drive: Il sistema forse più ricercato dagli appassionati, un modo perfetto per vivere i neri grazie al software integrato.
  • XR Contrast Booster: Il contrasto perfetto non basta, interviene il booster che potenzia questa definizione.
  • XR HDR Remaster: Il sistema rende HDR un’immagine che di base non lo era.
  • XR Motion Clarity: Il movimento viene interpretato prima che avvenga a schermo ed incasellato con chiarezza in modo da evitare fruscii d’immagine in una partita sportiva o in un videogioco ad esempio.

Tutto questo è gestito dal sistema in tempi talmente brevi che siamo ampiamente sotto il secondo di risposta. Questo senza farsi mancare Dolby Atmos, Audio Surface integrato con 6 speaker.

Per chi osa andare oltre

Sony BRAVIA XR-65X95K non è un prodotto per tutti, il prezzo su questo parla chiaro: a listino e senza eventuali sconti proposti in periodi particolari dell’anno, questo gioiello di tecnologia parte da €3499,00 per il modello da noi testato, cifra che si alza se si desidera un pannello 75 pollici e si toccano €4499,00 mentre per il massimo delle dimensioni possibili, ovvero un 85 pollici (signori è una parete di una stanza visto dal vivo, misura 2 metri e 15 cm di diagonale, provate a immaginarlo) siamo ad un prezzo di arrivo pari a €6499,00. Obbiettivamente, questo TV è pensato per chi non vuole compromessi, per chi può e vuole permettersi il meglio che il commercio ha da offrire, un TV che può accompagnarlo per i prossimi 10 anni senza il reale bisogno di un cambiamento in quanto c’è davvero tutto dentro questo prodotto. Escluso il prezzo, il Sony BRAVIA XR-65X95K è il compagno ideale che tutti vorremmo avere dentro casa, una macchina eccezionale, la Super-TV se esistesse questo termine di paragone come per le Super-Car moderne.

Sony BRAVIA XR-65X95K

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Sony BRAVIA XR-65X95K la Super-TV, se esistesse questo termine di paragone come per le Super-Car moderne: se volete godervi il meglio della luminosità possibile con una riproduzione fedele del colore da primato, tutto gestito dal sistema in tempi talmente brevi che siamo ampiamente sotto il secondo di risposta, senza farsi mancare Dolby Atmos, Audio Surface integrato con 6 speaker è la risposta ideale. Il processore XR integrato su Sony BRAVIA XR-65X95K è capace di cose impensabili, tecnologie che hanno quasi del miracoloso se solo ce le avessero raccontate dieci anni fa: non è un prodotto per tutti, il prezzo su questo parla chiaro, di listino e senza eventuali sconti proposti in periodi particolari dell'anno, questo gioiello di tecnologia parte da €3499,00 per il modello da noi testato. Grande, perfetto in ogni dettaglio: premium in ogni suo aspetto.

Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

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