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Sekiro: Shadows Die Twice – Guida alla quarta zona: Castello di Ashina

Il Castello di Ashina è la quarta area di Sekiro: Shadows Die Twice, questa guida vi condurrà attraverso la zona. Per prima cosa elenchiamo i punti di salvataggio, identificati con gli idoli:

• Castello di Ashina
• Upper Tower – Antechamber
• Upper Tower – Ashina Dojo
• Castle Tower Lookout
• Upper Tower – Kuro’s Room
• Old Grave
• Great Serpent Shrine
• Abandoned Dungeon Entrance
• Ashina Reservoir

Dintorni di Ashina – Ashina Castle Idol

Partendo dall’idolo Ashina Castle Gate, quando vi troverete nei dintorni di Ashina, continuate a seguire l’unico percorso e arrivati al cancello del castello incontrerete il boss Blazing Bull. Quando vi carica è meglio schivarlo in avanti rimanendo dietro di lui per assestare qualche colpo, inoltre usate Firecrackers per stordirlo un po’ tra un colpo e un altro. Tende anche a stare in posizione per un po’ quando lo schiverete due volte alle sue spalle per evitare di essere colpito. Dopo averlo sconfitto potrete aprire il cancello e proprio di fronte a te ci sarà l’Idolo Ashina Castle.

Castello di Ashina – Anticamera torre superiore

L’area ha molte direzioni da poter prendere e può creare confusione. Quando salirete le scale vedrete un gruppo di fucilieri e un boss secondario opzionale che sembra un grande samurai corazzato. Salite su uno dei tetti a sinistra per fare un attacco generale Kuranosuke Matsumoto. Affrontate le guardie prima di infliggere danni alla sua seconda barra della salute. Dopo sconfitto otterrete una Prayed Bead. Da lì dirigetevi verso i tetti sul lato destro delle scale e continuate a saltare da un tetto all’altro, fino a raggiungere il tetto più alto sulla destra e poi arrivare ai tetti della sezione centrale dietro il generale Kuranosuke Matsumoto. Una volta arrivati alla torre centrale, che sarebbe la torre più alta sulla mappa, correte verso sinistra e troverete un’apertura dove entrare. Lì troverete una cassa con un seme di zucca e Upper Tower – Antechamber.

Castello di Ashina – Torre superiore Ashina Dojo

Una volta dentro incontrerete un samurai nemico che indossa vesti blu. C’è una stanza dove due di loro stanno pattugliando, portateli fuori con gli attacchi backstab. Qui troverete una porta chiusa e per aprirla dirigetevi verso le stanze sul lato destro dove 2 samurai vestiti di blu sono seduti sul pavimento. In quella stanza c’è un buco nel soffitto, entrateci per raggiungere l’altro lato della porta chiusa. Aree laterali di interesse: è possibile scendere all’interno della torre per trovare l’aggiornamento Sabimaru per il vostro braccio protesico in una cassa. Nella stessa stanza in fondo troverete un altro Ogre boss opzionale incatenato che al momento non potete affrontare, cercate però di ricordarvelo. Seguite la strada di sopra e troverete l’idolo Upper Tower – Ashina Dojo e un boss secondario non opzionale Ashina Elite-Jinsuke Saze. Infligge molti danni ma ha la postura debole. Informazione bonus: a fina partita ci sarà un altro boss opzionale, anche questo non lo affronterete ma tenetelo a mente. Dopo averlo sconfitto, attraversate la finestra della stanza per raggiungere la cima del castello dove vi attende il boss principale Genichiro Ashina.

Genichiro Ashina Boss Fight – Castle Tower Lookout

La migliore tattica contro di lui è di continuare a fargli pressione iniziando subito con l’offensiva. Attaccare sempre una volta, poi deviare il suo attacco e ripetere fino a che la sua postura finisce. Le deviazioni sono la chiave di questa lotta. Una volta prese entrambe le sue vite darà inizio a una seconda fase con attacchi aggiuntivi, ma per fortuna con solo 1 barra di salute. Una volta battuto sbloccherete l’idolo Castle Tower Lookout.

Castello di Ashina-Sala della torre superiore Kuro

Vi trovate nella stanza, dopo che il boss di Genichiro ha parlato con Emma e Kuro, parlate con Kuro due volte, poiu guardate il bruciatore di incenso vicino a lui. Quindi parlategli altre tre volte finché non vi mostrerà una finestra da cui uscire. Vi dirà di seguire dei segnali di fumo sui tetti. Uscite dalla finestra seguendo i segnali finché troverete Isshin Ashina. Se trovate la lettera di Isshin invece di Isshin in persona significa che non avete parlato abbastanza con Kuro. In tal caso ritornate da Kuro e continuate a parlargli fino a quando vi accompagnerà alla finestra nella sua stanza e vi dirà di trovare Isshin. Parlate con Isshin e ritornate nella stanza di Kuro per parlare con Emma. Emma scompare dal Dilapidated Temple ma potete darle dei semi di zucca per poter fare gli aggiornamenti nella stanza di Kuro. Parlate con Isshin Ashina per avanzare nella prossima area Tempio Senpou, Mt. Kongo che raggiungerete attraverso le segrete abbandonate. Quando tornerete alla stanza di Kuro assicuratevi di aver preso la Gun Fort Shrine Key che vi servirà per continuare attraverso la regione Sunken Valley. Le azioni principali in questo settore sono finite, ma ci sono alcune aree laterali da esplorare e boss opzionali da sconfiggere.

Ashina Castle – Old Grave (area opzionale)

Tornate alla torre superiore , l’idolo Antechamber e scendete all’interno della torre. Al piano inferiore c’è una cassa con lo strumento protesico Sabimaru e un cancello su entrambi i lati che si può aprire. Uscite dal cancello più vicino al baule Sabimaru per raggiungere una zona esterna con uno stagno. Sul lato destro c’è un nemico, oltre a lui si trova l’idolo Old Grave. Dall’idolo si può scendere alla scogliera fino a un edificio con un tetto rotto. Cadete attraverso il tetto, troverete un mercante nascosto che vende un’abilità molto potente chiamata Anti-Air Deathblow. Esplorate il resto dell’area giù per le scale e raccogliete i molti oggetti che si trovano lungo il percorso. La maggior parte sono consumabili di base, ma c’è anche un po’ di polvere da sparo nera in fondo alle scale.

Castello di Ashina – Antico Santuario del Serpente

Dall’idolo Old Grave attraversate il ponte dove si trova un nemico con la lancia, e ci sono due guardie in piedi sul ponte che potete ascoltare e oltrepassare. Da qui arriverete in un’area con molti cespugli e alcune scimmie. Andate oltre le scimmie e raggiungerete l’idolo Old Serpent Shrine. Il passaggio successivo conduce alla Sunken Valley, ma questa è un’area di livello superiore di cui tornerete più tardi. Al momento potete però esplorare il resto del castello di Ashina.

Ashina Castle – Ashina Reservoir

Ricordate l’area del prologo dove è iniziato il gioco? Adesso potete tornare là con Teletrasporto all’idolo del Castello di Ashina (il primo in questa regione). Questa volta si deve prendere il sentiero a sinistra dell’idolo e aprire le grandi porte. Poi scendete e vedrete l’idolo Ashina Reservoir. C’è una zona con due grossi tizi che girano col martello e diversi fucilieri. Qui incontrerete due boss secondari Seven Achina Spears – Shikibu Toshikatsu Yamauchi e Lone Shadow Longswordman . Per prima cosa affronteremo Seven Achina Spears – Shikibu Toshikatsu Yamauchi che si trova al piano di sopra sul lato destro dei due tizi col martelli, al tempio dove abbiamo incontrato l’erede divino per la prima volta nel prologo. Un modo semplice è pugnalarlo di nascosto, quindi aggrappatevi ai rami degli alberi a sinistra dell’idolo e atterrate tra un fuciliere e un tamburino. Uccidete il tamburino e accucciatevi sotto l’edificio dove si trova l’erba alta. È lo stesso percorso che avete preso nel prologo e conduce alla scogliera. Salite sulla scogliera per entrare nel foro dell’edificio dietro al boss Seven Spears. Poiché ha molta salute concentratevi sulla sua postura deviando e attaccando rapidamente. Adesso affrontate il boss secondario Long Islandword di Lone Shadow.

Dall’idolo Ashina Reservoir aggrappatevi ai due rami dell’albero sulla sinistra in modo da atterrare tra il fuciliere e il tamburino che si trovano nel forte nemico. Alle spalle del tamburino camminate fino alla scogliera e guardate alla vostra destra, dove potete aggrapparvi a un’altra scogliera e trovare questo boss in un vecchio pozzo. Potete cadere su di lui attraverso un foro sopra di lui per assestare un colpo più facilmente. Dietro a questo boss si trova il percorso per l’ Ashina Depths, una zona che farete successivamente.

Castello di Ashina – Ingresso del sotterraneo abbandonato

Tornate nuovamente all’idolo del Castello di Ashina, da lì saltate dal lato sinistro del ponte dove siede una donna anziana e afferrate il ramo dell’albero. Ci sono due nemici su un ponte che potete sentire. Attraversate il ponte dietro di loro e saltate sul tetto del tempio, poi troverete l’idolo Abandoned Dungeon Entrance. Questo vi mette sulla strada giusta per affrontare la prossima area della storia principale.

Ci sono 3 aree principali collegate direttamente al Castello di Ashina, e questo genera un po’ di confusione per dove recarsi successivamente, quindi facciamo un riepilogo.

Come raggiungere il Tempio Abandoned Dungeon e Senpou, mt. Kongo, è questo il prossimo obiettivo. Dall’idolo del Castello di Ashina saltate dal lato sinistro del ponte dove la vecchia prega e aggrappatevi al ramo dell’albero. Quindi attraversate il ponte con i due nemici e raggiungerete l’ingresso dell’Abandoned Dungeon. Passate vicino a tutti i nemici finché non arriverete all’acqua e nuoterete. In questa sezione si trova un ascensore, prendetelo per arrivare al Tempio di Senpou.

Come raggiungere Sunken Valley: questa zona arriva direttamente dopo l’idolo del santuario Serpent, basta saltare giù per le scogliere. Sarà il prossimo obiettivo dopo il Tempio di Senpou.

Come raggiungere Ashina Depth: questa area è la più nascosta. Dopo l’idolo del Ashina Reserved, nuotate attraverso il pozzo dove avete combattuto il boss secondario Lone Shadow Longswordman. Da qui arriverete in una zona buia dove c’è una donna che prega su una scogliera in una sezione sotterranea buia. Saltate giù da quella scogliera e aggrappatevi ai punti di presa mentre cadete. Vi recherete qui dopo il Tempio di Senpou.

Con questo si conclude l’area Castello Ashina.

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Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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