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Sekiro: Shadows Die Twice – Guida alla nona zona: Palazzo della Sorgente

Palazzo della Sorgente è la nona area di Sekiro: Shadows Die Twice. Questa guida vi condurrà attraverso la regione. Per prima cosa elenchiamo i punti di salvataggio, identificati con gli idoli:

• Palazzo della Sorgente
• Ponte Vermilion
• Palazzo Mibu
• Flower Viewing Stage
• Great Sakura
• Palace Grounds
• Feeding Grounds
• Santuario

Come raggiungere Palazzo della Sorgente
Ashina. Entrate nella tenda e un enorme mostro di corda vi trasporterà nella zona. Lasciate il vostro dispositivo di trasporto per trovare l’idolo di Sorgente proprio davanti a voi. L’area non è disponibile Se si sceglie di tradire Kuro sul tetto della torre. Una volta che si entra dalla porta verso il ponte si combatte contro il vero Monaco Corrotto che ha 3 barre di salute, ma con un po’ di strategia riuscirete a toglierne un paio in poco tempo. Se vi arrampicherete sugli alberi il prima possibile riuscirete a liquidare la prima barra. Quando andrà ad aggrapparsi agli alberi, agganciatevi a lui e saltate così toglierete anche la seconda. Con una sola barra rimasta sarà più facile sconfiggerlo e sbloccherete l’idolo del Ponte Vermilion.

Palazzo della Sorgente – Palazzo Mibu
Continuate a scendere fino a raggiungere la zona del laghetto con delle case sulla sinistra. Per ora evitarlo a tutti i costi dal momento che un nemico che lancia fulmini vi afferrerà in acqua ogni volta. Attraversate l’edificio sulla vostra sinistra e assicuratevi di uccidere il flautista e gli altri nemici rapidamente, dal momento che vi malediranno con un effetto di stato molto fastidioso. Attraversate l’area del palazzo salendo sui tetti e attraversate la Porta Rossa protetta da alcuni nemici simili a cani per raggiungere l’idolo del Palazzo Mibu. Nella prossima sezione è importante non correre per la zona troppo velocemente in quanto riceverete gli stati di maledizione dai nemici che incontrerete. Dovete avere pazienza e farli fuori uno ad uno. Quindi raggiungere un ponte e l’idolo Flower Viewing Stage. Da questo idolo proseguendo dritto andrete incontro al boss secondario Toro Sakura.

Palazzo della Sorgente – Il lago
Per prima cosa raggiungete il grande albero per uccidere il nemico lanciatore di fulmini. Appena attraverserete il ponte, la Grande Carpa Colorata lo distruggerà. Attraversate il ponte rotto e correte dietro gli edifici per aggrapparvi alle sporgenze salendo su quelli più in alto fino alla piattaforma di visualizzazione. Qui troverete una porta del tempio chiusa a chiave e scendere vi permetterà di raggiungere il grande idolo Sakura e anche l’albero con il nemico che lancia fulmini. Sconfiggetelo e potrete immergervi nello stagno senza rischi. Controllate l’area posteriore per scontrarvi con il boss secondario Guerriero Shimochi. Dall’albero saltate in acqua e nuotate alla vostra sinistra per trovare una grotta sottomarina. Nuotate attraverso la grotta evitando di essere mangiato dal grosso pesce. Raggiungerete il lato posteriore del tempio con la porta chiusa e l’idolo Palace Grounds. Inoltre è possibile aggrapparsi fino al tetto e raggiungere l’idolo Feeding Grounds per ottenere la grande campana della Carpa Colorata. Seguendo i punti di presa e le scale di cemento raggiungerete l’idolo finale della zona Santuario e un luogo dove si può pregare. Facendolo scatenerete la lotta del boss Drago Divino. Per prima cosa uccidete tutti i piccoli draghi bianchi, tralasciando quello colorato che uscirà a breve. Una volta fatto questo inizierà il combattimento vero e proprio. Quello che potete è passare da un albero all’altro e una volta atterrato su uno di essi con un fulmine potete attaccare il drago con il fulmine che avete assorbito. Ad un certo punto vi respingerà e vi attaccherà con onde a lungo raggio. Sconfiggendolo otterrete le Lacrime del Drago Divino che porterete a Kuro. A questo punto dovete prendere una nuova direzione. Con le Lacrime del Drago Divino tornate alla stanza di Kuro ma scoprirete che se n’è andato. È andato nello stesso posto in cui avete combattuto contro Genichiro all’inizio del gioco. Il castello però ora sembra diverso. Attraversate la finestra aperta nella biblioteca di Kuro e l’area dell’idolo del castello di Ashina dove potevate trovare un punto di aggancio agli aquiloni alla destra del castello. Questo vi permetterà di raggiungere la periferia di Ashina dove troverete altri 2 boss secondari e il Demone di Odio alla fine del percorso. Quindi se state cercando tutti i boss dovrete tenere a mente questo posto. Per raggiungere il boss finale, prendete il percorso a sinistra dell’idolo del Castello di Ashina e lasciatevi cadere nella buca appena entrerete nella prima stanza. Questo vi porterà all’idolo Riserva di Ashina. Un altro boss secondario vi attende contro un altro membro di Seven Spears, ma se volete potete saltarlo usando il rampino a sinistra, che è anche il punto in cui dovete andare. Seguite il percorso di ritorno al Passaggio Segreto dall’inizio del gioco, prendete l’idolo Passaggio Segreto e partecipate alla battaglia finale del gioco. In primo luogo si dovrà togliere una barra di salute a Genichiro nella sua seconda forma, seguito da una lotta a 3 barre contro Sword Saint Isshin Ashina. Sfruttate l’enorme area per correre intorno alla zona e aspettare che i boss facciano il loro attacco più pericoloso e poi attaccarli. Sarà una lunga battaglia basata sulla resistenza, quindi assicuratevi di razionare le vostre zucche e compresse per tutta la durata. Con questo si conclude l’area Palazzo della Sorgente e il gioco stesso. Dopo il gioco vi verrà chiesto se volete iniziare subito il nuovo gioco a livello superiore o se volete continuare a giocare. Se avete ancora boss non scontrati e oggetti non trovati, selezionare No per continuare a giocare in Free-Roam. Potete invece iniziare un nuovo gioco a livello superiore in qualsiasi momento nella stanza dello scultore del Dilapidated Temple.

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Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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