Hideki Kamiya ha parlato recentemente di Scalebound e delle sue speranze che nutre nei suoi confronti, ecco cosa ha detto:
“Bayonetta può essere visto come un gioco a ciclo breve: potresti voler tornare indietro e affinare ulteriormente le tue abilità oppure si può essere soddisfatti semplicemente dopo averlo completato… Volendo potremmo dire lo stesso anche di Okami. Con Scalebound invece la mia speranza è che il giocatore non si limiti solo ad andare dall’inizio alla fine, il mondo di gioco sarà enorme e ci saranno tante quest secondarie. Spero che i giocatori tornino nei dungeon e raccolgano oggetti inizialmente non disponibili, affrontando lo stesso livello in un modo diverso.”
Parole che lasciano intendere molto su quello che i ragazzi di Platinum Games, ma anche lo stesso Kamyia stanno provando. Ansie e paure. Ma anche la speranza di star creando qualcosa di bello e che non stufi mai.