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RTX 3000: NVIDIA ci ha presentato il futuro del gaming?

L’arrivo di un nuovo evento da parte di NVIDIA è stato anticipato nel corso dei mesi da rumor e voci di corridoio, proprio come la serie di schede GeForce RTX 3000, consecutiva alle GeForce RTX 2000 che hanno portato un nuovo cambio di numerazione dopo il successo della famiglia di schede 1000. L’attuale top di gamma, RTX 2080Ti, risulta all’effettivo appena sufficiente per portare al massimo l’esperienza sul fronte grafico con i videogiochi attuali, in quanto non riesce a sostenere in diversi casi il colpo, specialmente quando il Ray Tracing – tecnologia visiva sempre più diffusa nell’ambito videoludico – ci mette lo zampino. Difficile immaginare la stessa situazione con l’arrivo delle nuove piattaforme Sony e Xbox, in quanto le pretese dei giochi tenderanno ad aumentare nel corso degli anni. Serviva quindi una svecchiata all’attuale mercato, che sulla fascia alta non vede competizione da parte della concorrente AMD, la quale sembra essere concentrata principalmente sul fornire potenza di calcolo a PlayStation 5 e Xbox Series X e sul pianificare il suo prossimo passo.RTX 3000Che dire, NVIDIA ce l’ha fatta, e in grande stile! Sapevamo tutti che l’arrivo di una prossima generazione di schede video era imminente, ma questa è riuscita a stupire la maggior parte dell’utenza, anche grazie ad alcuni filmati riguardanti l’inaspettata aggiunta del Ray Tracing in diversi titoli, come Fortnite. Inutile dirlo, il piatto forte è però sul lato tech, sulle GPU che potranno fornirci abbastanza potenza per giocare con un livello grafico migliore di quanto avviene su console, il che stando alle premesse avverrà anche per quanto riguarda la prossima generazione videoludica. Analizziamo quindi le potenzialità di queste nuove componenti appena annunciate, le quali faranno tutte il loro debutto entro il mese di ottobre e potranno rinfrescare le configurazioni PC dei giocatori in men che non si dica.

Non solo Ray Tracing grazie alle RTX 3000

Come già accennato, il Ray Tracing sembra ormai una tecnica affermata nel mercato, la quale verrà sfruttata sempre maggiormente da parte degli sviluppatori, considerando anche che l’hardware delle prossime console permetterà di portare questo tipo di panorama visivo anche nelle case di tutti i giocatori esterni al mondo PC. Era ovvio ci si aspettasse quindi un miglioramento sostanziale sotto questo aspetto, in quanto la prima famiglia di RTX era risultata per certi versi acerba nel campo dell’ottimizzazione, e serviva quindi uno sprint maggiore che invogliasse gli sviluppatori a rendere i loro prossimi titoli compatibili in quest’ambito. Beh, l’upgrade è senza dubbio arrivato, ma le nuove schede risultano stupefacenti, almeno stando a quanto mostrato, anche per altri motivi.

Tralasciando le interessanti tecniche riguardanti l’ottimizzazione e la resa grafica di casa NVIDIA, l’azienda ci ha stupito fornendo dei dispositivi fisici in grado di generare moltissima potenza di calcolo, con una convenienza che sarebbe stata quasi impossibile da prevedere. Numeri alla mano, al prezzo consigliato di 435€ IVA esclusa (circa 530€), la RTX 3070 è brevettata per superare di poco l’attuale top di gamma della fascia dei consumatori (RTX 2080Ti), la quale viene venduta letteralmente al doppio del prezzo. Come di consueto, alcune custom che faranno presto il loro debutto potrebbero aumentare e diminuire questa cifra, ma la stessa risulta già di base incredibile, e riesce a rendere la prossima “fascia media” accessibile per l’utenza che non ha preso in considerazione l’acquisto della fascia alta nell’ultimo periodo.

Come se non bastasse, la RTX 3080 sembra garantire un rapporto qualità prezzo ancora migliore, doppiando sulla carta le potenzialità della RTX 2080 per 606€ IVA esclusa (circa 740€), scheda grafica ancora attualmente estremamente performante, e superando di gran lunga quelle della RTX 2080Ti, e di conseguenza della RTX 3070. Questa sembra essere il compromesso perfetto per chi desidera lanciarsi sulla fascia alta e fruire a pieno di risoluzioni maggiori ad alto refresh rate. Manca ancora la regina delle 3000, la RTX 3900, la quale permetterà di giocare in 8K e fruire del Ray Tracing contemporaneamente; considerando il suo prezzo, però, – 1300€ IVA esclusa (1600€ circa) – è chiaro si tratti di un articolo destinato a una fascia ristretta dell’utenza che vuole già da subito puntare sul futuro della tecnologia.

Combattere le console e AMD

Abbiamo quindi davanti tre prodotti pronti a rivoluzionare il mercato PC, che di base non possono che essere perfetti per chi è propenso verso questo mondo rispetto alle console. Chi è entrato di recente nella famiglia 2000 storcerà senza dubbio il naso, ma l’abbassamento di prezzo di quest’ultima è ora solo questione di tempo, ed è chiaro che nel giro dei prossimi mesi il mercato dell’hardware riuscirà a offrire opportunità sempre migliori grazie ai ribassi, combattendo indirettamente i prezzi stracciati delle console, macchine complete che in questa generazione sembrano andare quasi di pari passo con i migliori PC.

Tuttavia, risulta palese che le RTX 3000 nascono specificatamente con lo scopo di sconfiggere il mondo console, in quanto offrono ai giocatori un’alternativa sicuramente più costosa, ma che si prospetta già migliore di quello che PlayStation 5 e Xbox Series X riusciranno a garantire nel corso dei prossimi anni. Allo stesso tempo, gli utenti meno esigenti potranno presto fruire dei prezzi delle vecchie famiglie di schede video, che sono pronti a puntare a picco verso il basso. È pur vero che il solo costo di una RTX 3070 batterà con ogni probabilità il prezzo di lancio delle nuove piattaforme Xbox e Sony, e che quindi questi due mondi collegati e spesso in contrasto continueranno a cozzare tra loro. In fondo, però, tutto ciò è di certo una fortuna per l’utenza, che di frequente ha il piacere di ascoltare offerte incredibili da parte delle aziende che cercano di portare il pubblico dalla loro, proprio come ha fatto NVIDIA.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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