Eternamente imprigionato in un mondo senza morte e circondato da mostri orribili e creature feroci. Questo è il preambolo di Rise of the Betrayer, il videogioco creato da Blasted Realm. Si tratta di metroidvania con elementi souls-like che vi farà compiere un nostalgico tuffo nel passato e che uscirà durante l’estate 2021, ma attualmente è disponibile in una versione demo che vi permetterà di giocare le prime ore del titolo e assaporarne tutte le sue peculiarità. Passiamo quindi ai nostri pensieri su questa anteprima di Rise of the Betrayer.
La morte non è più una scusa per fermarsi
Come già anticipato, siamo stati condannati dalle divinità a vivere in un mondo in cui la morte non esiste. Questo vuol dire che ogni volta che moriremo verremo istantaneamente riportati in vita nel punto in cui siamo stati uccisi (tranne in alcuni ovvi casi specifici, come potrebbero essere dei percorsi con trappole). Il mondo intorno a noi non cambierà affatto, i nemici che avremo ucciso rimarranno a terra, così come il loot e le varie ricompense; morire, in un certo senso, non è che un modo per prendere fiato e ottenere un consiglio da parte del gioco: ad ogni morte infatti comparirà a schermo un messaggio che fornirà qualche suggerimento generico per il giocatore, utile soprattutto per avere delle nuove idee. Questo ciclo di morte e rinascita istantanea serve esattamente a mettere in risalto il vero punto chiave di tutto il gioco: l’esplorazione.
Infatti, non avendo una vera e propria interruzione dell’avventura, si è molto più propensi a continuare ad osservare tutto l’ambiente che ci circonda e a provare in ogni modo possibile a superare una determinata zona. Questo però non implica che il gioco non sia difficile, anzi, la facilità con cui anche il più semplice degli slime vi potrà abbattere è inizialmente disarmante, ma vi farà capire fin dal tutorial che tipo di titolo state andando ad affrontare. Infatti, sebbene sarà possibile ottenere vari power up nel corso dell’avventura anche per aumentare la vita o la resistenza della vostra armatura, l’opzione tank non è proprio il modo migliore per affrontare Rise of the Betrayer, che invece punta molto di più sulla reattività del giocatore e sulla sua capacità di prendere decisioni immediate. Nonostante questo, non ci saranno parry o schivate di sorta, ma avrete solo e unicamente il vostro salto per evitare i vari ostacoli.
Un vecchio stile che ha saputo rinnovarsi
Questa versione in anteprima di Rise of the Betrayer ha dimostrato quanto gli sviluppatori abbiano voluto creare un gioco che veramente riprendesse tutti i canoni dei classici metroidvania. Infatti, oltre ad una curata pixel art che rende totalmente giustizia al mondo di gioco e alle sue creature, lo stile di gameplay è praticamente quello di un vecchio Castlevania: un’arma principale, solo il salto disponibile come azione di movimento, e tanti gadget diversi da poter utilizzare. Tutto questo però è unito ad elementi più moderni, come per esempio una ruota di selezione oggetti a cui accedere in qualunque momento, oppure il crafting per le pozioni e vari equipaggiamenti. Potrete quindi prepararvi al meglio per superare ogni area in base alle vostre esigenze, e scegliere se è preferibile portarsi dietro più pozioni di cura, o magari non averne nessuna e puntare totalmente su quelle di forza.
Il mondo creato dagli sviluppatori di Blasted Realm è un open world, con ogni area e zona totalmente interconnesse tra di loro; sarete voi a decidere dove andare, per quanto, almeno in questa demo anteprima, ci siano essenzialmente due direzioni che effettivamente portano a qualcosa, ovvero ad est e a sud. Entrambe infatti porteranno ad un frammento etereo che, se riportato nella zona iniziale insieme all’altro, vi faranno concludere questa breve avventura. Nella prima strada incontrerete un enorme drago che cercherà di fermarvi sputando ingenti fiamme e dando fuoco a tutta la zona pur di non farvi avanzare, nella seconda invece, vi ritroverete ad vagare per un’enorme grotta piena di golem ed enigmi da risolvere, permettendovi di scoprire anche che l’esplorazione verticale è stata curata nei minimi dettagli tanto quanto quella orizzontale.
Ultime considerazioni sull’anteprima di Rise of the Betrayer
Esplorare sarà possibile anche grazie alle varie skill personali che potrete sbloccare: infatti oltre a potenziare le vostre caratteristiche, le armi, oppure creare nuovi equipaggiamenti, potrete imparare abilità capaci di farvi raggiungere punti altrimenti impossibili da esplorare. Prime fra tutte, per esempio, il doppio salto e la capacità di scivolare o saltellare sulle pareti, che come detto prima permetteranno al vostro personaggio di accedere all’esplorazione verticale di alcune zone, mostrando una mappa sempre più vasta man mano che si continua a giocare. Da considerare, inoltre, che il gioco mette a disposizione veramente tante scelte diverse, sia a livello di gioco di ruolo, sia nel gameplay vero e proprio, quindi se avrete abbastanza inventiva potreste accorgervi che alcune zone sono raggiungibili anche senza l’abilità più corretta, ma tramite combinazioni di altre che già conoscete.
In conclusione possiamo affermare che questa demo di Rise of the Betrayer è stata molto piacevole da giocare, donando un punto di vista abbastanza complessivo su quelle che sono tutte le feature e le peculiarità che saranno presenti nel gioco completo, che uscirà durante questa estate 2021 per PC su Steam. I colori vivaci della pixel art, le animazioni gradevoli e le aggiunte più moderne al combat system che hanno voluto aggiungere gli sviluppatori di Blasted Realm, riescono a rendere il gioco molto attuale, riuscendo a “svecchiare” un po’ il genere. Che sia l’inizio di una nuova era di titoli metroidvania di grande successo?