Riffmaster Recensione: la rinascita del controller chitarra più amato di sempre

La PDP Riffmaster riporta in auge l’esperienza dei rhythm game con un design moderno e funzionalità migliorate, unendo nostalgia e innovazione. Ecco la recensione!

Simone Lelli
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Simone Lelli
Editor in Chief
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri...
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9 Eccellente
Riffmaster

Come fan di lunga data di Guitar Hero e Rock Band, nel corso degli anni ho accumulato una dozzina di controller: chitarre, bassi e microfoni che hanno animato innumerevoli serate di gioco con amici. Con il tempo, però, quei controller hanno iniziato a mostrare segni di cedimento: tasti meno reattivi, plastiche fragili, pulsanti che a volte smettevano di funzionare. Con l’arrivo della PDP Riffmaster, si presenta finalmente la possibilità di tornare a suonare con uno strumento di nuova generazione, pensato per durare e offrire un’esperienza più immersiva.

Qualità costruttiva: un’evoluzione necessaria

Fin dal primo contatto, la PDP Riffmaster trasmette una sensazione di solidità superiore rispetto ai vecchi modelli. È realizzata con plastiche rigide di buona qualità e finiture curate, che comunicano robustezza e affidabilità anche durante le sessioni di gioco più intense. Se in passato i controller risultavano poco più che giocattoli destinati a rompersi dopo poche ore di utilizzo, qui la percezione cambia completamente: la struttura è solida, il manico è stabile e l’assemblaggio non presenta punti deboli. Il peso è ben bilanciato: leggero quanto basta per evitare affaticamento, ma abbastanza consistente da restituire un feeling autentico.

Notevole anche la semplicità di configurazione: basta estrarre il controller dalla scatola, sbloccare il manico pieghevole, collegare il dongle USB alla console e accendere il controller premendo il tasto PlayStation. Nessun driver da installare, nessuna configurazione complicata: in pochi secondi si è pronti a suonare. Questa immediatezza rappresenta un netto passo avanti rispetto ai vecchi modelli, dove a volte era necessario smanettare con cavi e impostazioni.

Sul fronte della durata dei pulsanti, la PDP Riffmaster dimostra un deciso miglioramento: i tasti sono solidi, ben fissati e offrono una risposta rapida e precisa anche nei brani più frenetici. La pressione è fluida ma decisa, priva di scricchiolii o movimenti strani. Apprezzabile anche la possibilità di sostituire la placca frontale per personalizzare l’estetica del controller o rimediare a eventuali graffi, senza compromettere la funzionalità.

Navigazione nei menu: l’analog stick cambia tutto

Tra le innovazioni più interessanti figura l’analog stick posizionato sul retro del manico. Nei rhythm game di qualche anno fa, la navigazione nei menu risultava spesso macchinosa e poco intuitiva, con d-pad scomodi o pulsanti scomodi da raggiungere. Grazie a questa aggiunta, è possibile selezionare brani e opzioni di gioco in modo semplice e naturale, senza interrompere il ritmo.

L’analog stick risulta ben posizionato e familiare nell’utilizzo: permette di scorrere le playlist e le opzioni senza dover lasciare la posizione di gioco. È comunque disponibile anche il d-pad per chi desidera un approccio più classico, ma la differenza rispetto ai controller precedenti è evidente. Sul fronte dell’alimentazione, la PDP Riffmaster integra una batteria ricaricabile con circa 36 ore di autonomia, risolvendo il problema delle vecchie pile AA che spesso costringevano a interrompere le sessioni di gioco più lunghe.

Utile anche la possibilità di utilizzare un cavo da circa 9 metri per continuare a suonare mentre il controller è in ricarica, evitando interruzioni. Il manico pieghevole è un’idea funzionale: permette di riporre il controller nello zaino o trasportarlo facilmente a casa di amici, riducendo l’ingombro rispetto ai vecchi modelli rigidi.

Compatibilità e futuro dei rhythm game

Attualmente, la PDP Riffmaster è compatibile con Rock Band 4. Sebbene questo titolo non riceva più aggiornamenti, rimane uno dei migliori rhythm game disponibili. Presto sarà compatibile anche con Fortnite Festival, grazie a un aggiornamento già annunciato dagli sviluppatori. Questo consentirà di sfruttare al massimo il controller sia per rivivere l’esperienza di Rock Band, sia per esplorare nuove esperienze musicali. La versatilità della PDP Riffmaster fa ipotizzare un possibile rilancio dei rhythm game, grazie a un controller finalmente all’altezza delle aspettative.

Il prezzo si aggira intorno ai 149,99 Euro, un costo più elevato rispetto ai vecchi modelli. Tuttavia, tenendo conto dei miglioramenti apportati – materiali più resistenti, batteria ricaricabile, analog stick, manico pieghevole – il prezzo appare giustificato. La scelta finale dipende da quanto si è disposti a investire in un controller di nuova generazione, considerando che Rock Band 4 non riceve più aggiornamenti e che la scena dei rhythm game è ancora in fase di rilancio.

Riffmaster
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.