Nuovissime informazioni riguardanti l’atteso Resident Evil 7

Alessio Cialli
Di Alessio Cialli - Senior Editor News Lettura da 4 minuti

Qualche ora fa la nota società giapponese Capcom ha tenuto una lunga sessione di Q&A con il producer Masachika Kawata e Koshi Nakanishi, rispettivamente producer e director del particolare e già molto discusso Resident Evil 7. Questa lunga sessione di Q&A come potete aver capito are dedicata interamente all’ultimo capitolo della più famosa saga di survival horror esistente, Resident Evil, durante la quale sono emerse interessanti informazioni riguardanti sopratutto i protagonisti che troveremo all’interno del settimo capitolo.resident evil 7Il producer assistito dal suo director ha rivelato che i personaggi creati all’interno del titolo sono persone completamente normali, una mossa studiata per adattarsi al meglio con la visuale in soggettiva del gioco, e che grazie alla quale sperano di coinvolgere ancora di più i vari giocatori:

“Non è dagli occhi di un personaggio già esistente, che state vedendo le vicende. Uno dei punti della serie, fino ad oggi, era che giocavi delle specie di personaggi-supereroi. Sono pieni di equipaggiamenti, potenti, finiscono in queste situazioni survival horror ma sono pronti ad affrontarle, possono farcela. Per portare l’esperienza horror proprio al giocatore, abbiamo pensato che, visto che c’è la visuale in soggettiva, ti sentirai come se fossi lì. Non puoi vedere le cose dalla prospettiva di un macho, di un supereroe, perché non è quello che sei. A meno che tu non sia un macho, non lo so!  Si tratta un po’ di una persona ordinaria, impotente – è nei suoi panni che giocherete. Non posso parlare troppo dei dettagli, ma sei una persona qualsiasi finita in una situazione straordinaria.”

Queste sono le parole di Kawata, alle quali ha aggiunto Nakanishi, di non pensare di trovarsi ad un reboot di qualche titolo:

“non è un reboot, e non stiamo gettando via la storyline canonica della serie. Si tratta di un nuovo episodio numerato, un sequel per i titoli già esistenti e per la trama principale. Dopo che dico questa cosa, se magari avete provato la demo mi direte ‘davvero? Perché non mi sembra proprio’. Beh, dovete fidarvi di me! Abbiamo bisogno di un po’ di mistero, in un survival horror, quindi vogliamo che, mentre ci giocate, vi chiediate come è possibile che la storia sia collegata alla serie. Fa parte dell’appeal del gioco. Voglio diffondere un messaggio rassicurante. Ho visto dalle reazioni iniziali dei fan che molti stanno avendo la sensazione che abbiamo preso Resident Evil e lo abbiamo tramutato in una storia di fantasmi, eventi sovrannaturali e occulto. Guardando il trailer o la demo si potrebbe avere quell’impressione, ma non preoccupatevi, non abbiamo gettato via ciò che è Resident Evil per farne una storia di fantasmi. Tutto avrà senso, alla fine. So che è frustrante non poter mostrare le cose ai fan, ma questo è davvero il modo migliore di lasciarvi godere il gioco al massimo, quando arriverà. Ora come ora, abbiamo solo un trailer e una demo, ma teneteci d’occhio nei prossimi mesi. Faremo del nostro meglio per creare il gioco migliore possibile.”

Queste sono le informazioni più interessanti ed importanti che abbiamo estrapolato dalla lunga discussione, ma se volete leggervi tutte le domande e le risposte che si sono avvicendate nella lunga sessione di Q&A allora non dovete far altro che seguire il seguente link.

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Senior Editor
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!