Redemption Reapers è un gioco strategico RPG sviluppato da Adglobe e prodotto da Binary Haze Interactive, stessa azienda di sviluppo di ENDER LILIES: Quietus of the Knights che abbandona lo stile metroidvania per farci immergere in un titolo tattico dallo stile classico, ma con quel tocco di moderno ed originale che non guasta.

Mort contro la Brigata del Falco Cinereo

In un regno devastato dalla guerra, cinque mercenari un tempo conosciuti come la Brigata del Falco Cinereo, si ritrovano invischiati in una battaglia immensa contro la legione dei Mort, un flagello che si è abbattuto su tutto il continente e che punta alla supremazia globale. La Brigata è composta da Sarah, una guerriera che combatte con pugnali e simili, Glenn, lo spadaccino della squadra che predilige spade a due mani, il lanciere Lugh, il gigante buono Urs forte della sua ascia immensa, e l’arciera Karren che sarà anche in grado di curare i compagni. La squadra sceglie di imbarcarsi nell’impresa di salvaguardare le sorti del regno mettendosi contro questa legione di non morti che imperversa ovunque. Mediante alcune scelte morali e tattiche, percorrerete una storia tutto sommato lineare che vi terrà impegnati per diverse ore, circa quindici al primo tentativo senza considerare eventuali farming di esperienza o simili.

Un gameplay avvincente

Redemption Reapers presenta il classico stile di gioco tattico con personaggi predeterminati: dei nostri eroi potremo scegliere un po’ di tutto, dalle armi alle abilità, che verranno sbloccate sia con il conseguimento del livello di esperienza, sia acquisendole grazie a dei punti che ci verranno dati ad ogni level-up.

Le abilità – non tutte per inciso – possono essere potenziate in modo da aumentarne gli effetti: ad esempio è possibile ridurre il numero di danni che quel membro del gruppo riceve, o la quantità di attacchi che compie con il progredire dell’abilità. Prima di ogni missione potremo scegliere l’equipaggiamento, riparare un’arma o venderla (e perché no, comprarla!), grazie ad un tirchissimo mercante che avido di denaro prosciugherà il nostro esiguo portafoglio.

Redemption Reapers non è affatto un gioco semplice: le risorse saranno sempre limitate per cui gestitele al meglio. Sul campo di battaglia potrete trovare diversi forzieri o elementi sparsi per la mappa, e al costo di mezza azione di uno dei nostri eroi potremo aprire il baule o raccogliere l’oggetto adiacente al personaggio: raccogliere un oggetto tuttavia non bloccherà l’eventuale azione di movimento. Gli oggetti si risolvono in pietre per potenziare le armi, o nuove armi equipaggiabili alla fine di una missione.

Nel corso del turno, ogni personaggio può muoversi di un numero di caselle predeterminato, compiendo poi un’azione d’attacco o di difesa a vostra scelta: non eseguire alcuna azione a fine turno ci permetterà di eseguire un’azione di contrattacco qualora venissimo attaccati da un’unità dei Mort, mentre eseguireuna Difesa ci permetterà di ridurre il danno in ingresso. Fondamentale è la percentuale di Schivata che elimina gli attacchi nemici consentendoci un contrattacco vantaggioso.

Le missioni, al pari del comparto storia del gioco, non sono niente di che: si passa dal “salva il personaggio X” a “uccidi tutti i nemici sulla mappa” che sarà quella più preponderante, considerando poi che la quantità dei nemici visibili è un conto, ma che nel corso della partita potrebbero arrivarne altri dalle retrovie (ad esempio come in Triangle Strategy) per cui, in Redemption Reapers bisogna sempre avere la guardia alzata.

Redenzione

Redemption Reapers è un RPG tattico difficile come pochi altri: sarete sempre in evidente inferiorità numerica e il posizionamento di un eroe nel punto giusto può di fatto determinare la vittoria o la sconfitta se viene inserito nel punto sbagliato. Graficamente il titolo è appagante, nonostante si senta la sua provenienza old-gen, quanto meno se giocato su un PC super performante o su una console di ultima generazione come nel nostro caso.

L’approccio al gioco può sembrare semplice in quanto le opzioni di ogni eroe non sono moltissime, ma proprio per questo si rischia di cadere in una trappola non da poco: proprio perché avrete risorse ed abilità limitate, ogni singola azione conta più del solito ed i Mort non vi faranno sconti, colpendo sempre come un maglio ogni vostro eroe.

La morte di un membro del gruppo non sarà la fine di quest’ultimo in quanto l’eroe batterà in ritirata e nel caso di vittoria della missione, lo ritroveremo curato e perfetto al campo base dove, come dicevamo poco fa, potrete riparare gli oggetti, potenziarli o comprarne di nuovi. Redemption Reapers è un buon titolo, di sicuro non perfetto, ma è una buona base di partenza per il team di sviluppo.

product-image

Redemption Reapers

7

Redemption Reapers non è un gioco semplice nonostante l'approccio al titolo possa sembrare tale. Nel corso delle quindici o venti ore che vi occorreranno per completare la campagna principale vi ritroverete sempre in inferiorità numerica ed ogni scelta che compirete avrà un peso non da poco sul campo di battaglia. Il gioco è un perfetto esercizio di stile, ben riuscito che promette bene per il futuro del giovane team di sviluppo.

PRO
  • Esteticamente appagante
  • Difficile al punto giusto
  • Tante possibilità di rigiocare le missioni
CONTRO
  • Talvolta troppo difficile al punto da risultare frustrante
  • Pochissime risorse
  • Missioni ripetitive
Tiziano Sbrozzi
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.

    Rispondi

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

    Potrebbe interessarti anche