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Quando il gioco diventa un lavoro: il croupier

Il mondo dei videogiochi è davvero molto vasto e comprende diverse tematiche, tra queste ritroviamo anche il gioco d’azzardo, ma in questi casi c’è un limite di età da rispettare. Sempre più giochi per smartphone, pc o consolle sono a tema casinò, con la possibilità non solo di divertirsi, ma anche in alcuni casi di poter vincere delle somme in danaro. Tra l’altro esistono anche slot machine a tema videogiochi, insomma sono due mondi che spesso si amalgamano per soddisfare l’esigenze dei vari giocatori.

Il tema del gioco, che sia d’azzardo o comprenda l’ambiente dei videogames, permette di guadagnare somme di danaro non indifferenti, a volte si arriva a farne addirittura una professione. Quanti ragazzi ad esempio sono diventati ricchi semplicemente giocando alla PlayStation, ma anche il gioco d’azzardo necessita di una figura professionale che svolge un ruolo fondamentale in tale campo. Stiamo parlando del croupier e vogliamo approfondire la tematica evidenziando le caratteristiche principali che bisogna avere per diventare un professionista di questo settore.

Le caratteristiche del croupier

Se c’è chi sogna di poter guadagnare giocando ai videogiochi, c’è anche chi punta a diventare croupier, un lavoro che non è sicuramente semplice da svolgere. Ci si chiede a questo punto come diventare croupier, quale bagaglio tecnico e caratteriale bisogna avere per poter inoltrarsi in questo tipo di professione. La strada da percorrere comprende passione per questo settore, conoscendo chiaramente le regole di ogni tipologia di gioco d’azzardo, ma anche una base caratteriale socievole e grande abilità nel calcolo.

Per diventare croupier, tra l’altro è possibile anche esserlo di un casinò online, è fondamentale la predisposizione a questo tipo di lavoro, che fa leva soprattutto sulla massima concentrazione, sulla velocità di azione e su una buona conoscenza della lingua inglese. Il croupier è quella figura che sta a contatto ogni giorno con tantissime persone, tutte diverse tra di loro ed è importante saper rapportarsi agli altri adeguandosi alla loro personalità. Non bisogna poi sottovalutare le conoscenze matematiche. Il croupier dovrà pensare velocemente quando ad esempio bisogna pagare i vincitori, dividendo la somma.

La velocità deve essere presente anche nei movimenti, risultare impacciati quando ad esempio si distribuiscono le carte non è di certo bello da vedere per il cliente. Bisogna sapersi muovere con scioltezza se si vuole diventare croupier, oltre che mantenere sempre alta la concentrazione. Il rischio di ritrovarsi qualcuno davanti che vuole fare il furbo è molto alto, per questo l’attenzione a tutti i particolari deve essere indispensabile. Non manca quindi la pressione, non è una professione semplice, ma per chi ama quest’ambiente può essere un’aspirazione lavorativa interessante.

Quanto guadagna un croupier?

Si può infatti fare carriera in questo settore e la paga non è di certo bassa. In genere il croupier si ritrova con uno stipendio base di 1200 euro, ma a questo va sempre aggiunto un 50% di mance che il più delle volte possono essere anche piuttosto generose se la vincita è davvero molto alta. Più si è bravi e più si ha poi la possibilità di arrivare a posizioni più prestigiose, come ad esempio quella del pit boss che sovrintende i tavoli, assegna i croupier ad ognuno di questi e qui la paga mensile arriva anche ai 5000 euro. Una professione sicuramente ben pagata.

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