VideogiochiRecensione

Project Diva Mega Mix+ – Recensione, Miku sbarca su PC

Project Diva Mega Mix+, protagonista della recensione di oggi, è probabilmente il sogno di moltissimi appassionati sia di Hatsune Miku sia del mondo dei Vocaloid in generale, perlomeno per coloro che, non avendo una PlayStation o una console Nintendo, non hanno mai potuto provare un titolo della serie prima d’ora. Questo capitolo per PC, ossia una sorta di fusione tra il Mega Mix per Nintendo Switch e il Future Tone per PlayStation 4, si pone come potenziale titolo definitivo di Project Diva. Lo è davvero? Vediamolo insieme!

Che cos’è Project Diva Mega Mix+?

Prima di parlare dei pregi e difetti di Project Diva Mega Mix+ in questa recensione, è forse bene fare un piccolo passo indietro e introdurre brevemente, a chi non dovesse saperlo, in cosa consiste questa serie di videogiochi. I Project Diva sono dei Rythm Game, quindi giochi musicali dove bisogna con i comandi andare a tempo con le canzoni. Per dare un’idea, a questo genere appartengono anche Guitar Hero, Osu e Taiko No Tatsujin (trovi la nostra recensione cliccando qui). Project Diva Mega Mix+ però, esattamente come gli altri capitoli della serie, ha due peculiarità che lo differenziano dagli altri Rythm Game: la prima è avere in playlist solo canzoni cantate da Vocaloid, ossia dei sintetizzatori vocali (nello specifico quelli di Crypton Future Media, quindi non quelli di altri produttori); la seconda è che, se in altri videogiochi del genere quasi sempre si “suona” con i comandi basandosi sulla base musicale, in questo caso a fare da riferimento è la parte cantata. In pratica, mentre si gioca una canzone, quando ci saranno gli assoli si seguirà la musica e quando ci saranno le parti cantate si seguirà la voce, cosa che fa molto più la differenza di quello che si possa pensare.

Project Diva Mega Mix+ recensione gameplay alien alien

Parlando di questo aspetto di Project Diva Mega Mix+ passiamo al fulcro della recensione, ossia il gameplay. In Project Diva per andare a tempo con la canzone va usato un certo numero di tasti del pad/della tastiera, con numero di input e numero di tasti da usare che cresce man mano che si sale con la difficoltà, sia generale che della canzone stessa. Project Diva Mega Mix+ infatti indica con una classificazione numerica quali sono le canzoni più facili, oltre ovviamente a quelle più ostiche. Esempio pratico: Canzone X ha un livello di difficoltà pari a 3 in Easy, che diventa 4 in Normal, 5 in Hard e così via. La difficoltà in Project Diva è una sorta di mix tra le categorie di difficoltà e il livello di sfida della canzone, quindi alcune canzoni in Hard potrebbero persino essere più difficili di alcune altre in Extreme.

Durante il gameplay di una canzone, oltre a una barra di progressione inferiore che ci indica quanto stiamo andando bene o male, ne abbiamo anche una in alto che funziona più o meno come una barra della vita. Più input falliamo più scende, più ne azzecchiamo più sale e se si azzera è game over, volendo però si può decidere di giocare con o senza barra della salute poco prima di avviare un brano (consigliabile se lo si gioca per la prima volta). Si possono anche concatenare in combo gli input eseguiti correttamente, divisi in Good e Cool (ossia quelli perfetti), e più la combo va avanti più aumenta il moltiplicatore di punti.

I gradi di completamento di una canzone, se non si fa game over, si dividono in Clear (punti minimi per completarla), Great ed Excellent, a seconda del grado si ottengono più punti esperienza per il proprio Rank e punti da spendere per le personalizzazioni, come i moduli (ossia le skin).

In senso assoluto, rispondendo a una domanda comune quando si tratta di giochi ritmici, potremmo considerare Project Diva Mega Mix+ un gioco difficile? Dipende. Se lo si gioca in Normal, massimo in Hard, è relativamente abbordabile da qualsiasi giocatore (meglio se un minimo appassionato di giochi musicali). Non è però un gioco semplicissimo e, va detto, in questo fa la differenza anche il modo nel quale vengono mostrati i tasti da premere. Le icone si muovono infatti per tutto lo schermo, andandosi ad incastrare nelle sagome apposite, e per prendere bene l’input bisogna premere il tasto proprio quando l’icona combacia con la sagoma. Da spiegare testualmente è infinitamente più complicato che da vedere o da provare nel tutorial, ce ne rendiamo conto, quindi se vi sembra qualcosa di trascendentale è per questo.

Non è il funzionamento della meccanica a essere complicato, lo è semmai il come questo si riflette sul gameplay. Facciamo un ultimo esempio con un gioco esterno: in Guitar Hero abbiamo una sorta di griglia dove vediamo sempre con chiarezza i tasti in arrivo, una griglia fissa che sta sempre al centro dello schermo. In Project Diva no. Per quanto ogni canzone abbia sempre gli stessi schemi, e quindi non siano dinamici, le zone dello schermo sulle quali concentrarsi cambiano in continuazione, risultando per i novizi completi in un caos totale alle difficoltà più elevate (soprattutto a Extreme).

Project Diva Mega Mix+ recensione gameplay freely tomorrow

Il discorso fatto in precedenza poi, sul seguire la voce invece che la base musicale, non era solo utile come contestualizzazione, è fondamentale anche per capire un concetto che potrebbe sembrare apparentemente insensato. In Project Diva come detto ci sono vari livelli di difficoltà, e fin qui nulla di strano, ma la difficoltà “Easy” non è realmente la più facile, proprio in virtù del dover seguire la voce che ha un ritmo spesso molto più elevato. Ecco quindi che è consigliabile partire da Normal, se si è alle prime armi, per poter seguire meglio il ritmo senza impazzire dietro a combinazioni di tasti complicate.

A livello puramente ludico, soprattutto se si amano i Vocaloid, Project Diva Mega Mix+ è un gioco che potrebbe farvi divertire per moltissime ore. Ci sono molti pattern diversi, ovviamente ben differenziati per ogni canzone, ed è sempre stimolante imparare quelli dei propri brani preferiti. L’unica nota stonata, per così dire, è un leggerissimo problema occasionale di lag negli input, che a volte potrebbe pregiudicare il proseguimento di una lunga combo. Una piccola sbavatura che magari non pregiudica l’esperienza complessiva, però per i giocatori più incalliti veder svanire una streak di 500+ input per questo problema potrebbe essere parecchio frustrante. Se si gioca in modo più casual invece, quindi solo per divertirsi/rilassarsi coi propri brani preferiti, non si hanno reali ripercussioni.

A livello contenutistico Project Diva Mega Mix+ brilla, a dir poco, con 178 canzoni nel gioco base! Praticamente tutte le hit più famose di Miku e compagni, escluse le canzoni di Project Diva X, sono presenti già nel pacchetto standard, mentre per i più appassionati c’è anche un DLC con altri 72 brani, dei quali alcuni abbastanza noti e la gran parte più di nicchia. Sono moltissimi anche i “moduli”, ossia le skin alternative per i Vocaloid. Ci sono praticamente tutti i costumi più famosi, anche qui fatta eccezione per quelli di Project Diva X.

Project Diva Mega Mix+ recensione gameplay

Comparto tecnico da applausi

Dal punto di vista tecnico, soprattutto grafico, Project Diva Mega Mix+ è una gioia per gli occhi. La marcia in più della serie Project Diva è sempre stata l’estetica, merito anche del design dei Vocaloid. Negli ultimi due anni però, con l’uscita del primo Mega Mix per Nintendo Switch, si è creata una sorta di divisione tra chi preferiva lo stile di Future Tone e chi invece preferiva il nuovo stile cell shading. Bene, in Mega Mix+ si può scegliere quello che si preferisce, là dove le canzoni sono uscite in entrambe le versioni nella serie, così da accontentare tutti. Una piccola chicca non dovuta ma davvero tanto apprezzata.

Tolta la sbavatura dell’input lag occasionale, Project Diva Mega Mix+ non presenta altre sbavature tecniche. Non ci sono bug, glitch o simili e il gioco a livello di framerate scorre che un piacere. Non da sottovalutare il poter finalmente giocare con il 4k nativo, per chi ne ha modo, che è davvero una gioia per gli occhi soprattutto con i particellari.

In definitiva Project Diva Mega Mix+ è un ottimo gioco musicale, per certi versi il migliore della serie potendo vantare tutti i vantaggi di una versione PC, in primis il decidere quale periferica usare (è infatti compatibile con tutte le periferiche arcade uscite per i precedenti Project Diva). Magari non un gioco perfetto in senso assoluto, ma sicuramente un gioco musicale consigliato per gli appassionati del genere, oltre che un must have assoluto per i fan dei Vocaloid!

Project Diva Mega Mix+

8

Project Diva Mega Mix+ è un rythm game convincente, magari non senza sbavature ma ottimo anche e soprattutto per tutti gli appassionati di Vocaloid. Il giusto capitolo conclusivo per una delle serie di nicchia più amate dai suoi fan.

Alessio Fuscà
Sono un game designer di professione ma videogiocatore incallito nel cuore. Tra le mie altre attività, oltre quella da redattore, c'è anche quella di player competitivo nel circuito torneistico ufficiale di Pokémon, la cui serie è stata una dei motivi per i quali ho iniziato a videogiocare quasi 20 anni fa.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche