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PlayStation 5: scopriamo tutti i dettagli della console dopo il teardown

Manca poco più di un mese all’arrivo della next-gen videoludica, che porterà nelle nostre case le attesissime nuove console: PlayStation 5, Xbox Series X e Xbox Series S. Conosciamo ormai la maggior parte dei segreti riguardanti le due piattaforme in questione, ma nella giornata di oggi abbiamo potuto ammirare ulteriori nuovi dettagli per quanto riguarda la prossima ammiraglia di Sony, che attraverso i suoi modelli con lettore Blu-Ray UHD e All-Digital colorerà la nona generazione videoludica.

Playstation 5Parliamo di un vero e proprio video teardown della console, che vi alleghiamo in copertina all’articolo, dove vengono mostrati tutti i dettagli interni e alcune funzionalità ancora sconosciute per il pubblico. Fra conferme di alcuni dubbi posti dalla community, e feature davvero inaspettate, il nuovo gioiellino della compagnia è stato messo a nudo, e non ha davvero più segreti per quanto riguarda l’hardware. Vediamo insieme quanto abbiamo scoperto, approfondendo nel mentre le novità tecnologiche che l’azienda nipponica ha incluso nella sua nuova potentissima macchina.

Le novità in bella vista di di PlayStation 5

PlayStation 5 si presenta con delle dimensioni non indifferenti, in quanto risulta anche più grande di PlayStation 4. Parliamo di 390 cm di altezza, 260 cm di larghezza, e ben 149 cm di profondità. Nulla è dato al caso, e la sua stazza è necessaria per poter contenere con i giusti spazi tutte le componenti, che nel loro insieme si pongono l’obiettivo di dar vita a una macchina tanto potente quanto silenziosa, come scopriremo nelle prossime righe.

Sulla parte frontale sono presenti una porta USB C e una USB A, la più classica per intenderci, oltre che il vano dischi nel caso in cui si scelga la versione con il lettore. Sul retro troviamo invece ben 2 USB 3.0, una porta Ethernet, una HDMI e l’ingresso per gli spinotti dell’alimentazione. Non finisce qui però, in quanto l’intera superficie del retro è pensata per la dissipazione, e si preoccuperà di espellere l’aria e di finalizzare la “funzione respiratoria” dell’apparecchio. Chiaramente, deve prima esserci un’entrata, che abbiamo scoperto invece essere situata nella parte frontale del dispositivo, grazie a delle precise aperture poste in prossimità delle due scocche bianche laterali. PlayStation 5 è progettata per essere smontata superficialmente da più o meno tutti gli utenti, anche se, come il video teardown ricorda, è bene non addentrarsi nei suoi meandri più interni da casa.

Per mettere in posizione orizzontale la macchina è necessario tuttavia rimuovere il cerchio nero che regge l’apparecchio nella posizione verticale, attraverso una comoda e grande vite posta al centro dello stesso e accessibile da sotto. Una volta smontato il pezzo rotondo quindi, è possibile accedere a una sua parte fino ad ora rimasta segreta, che permette di ospitare la vite precedentemente rimossa e prenderne un’altra già posta nel pratico vano, utile per tappare il buco creatosi sotto la console. Ruotandolo poi, la feritoia in questione risulta inaccessibile, ed è quindi possibile maneggiare il suddetto cerchio senza rischiare di perderne il contenuto. A questo punto infatti, questo va agganciato sul lato della console contrassegnato con i classici simboli Sony: triangolo, quadrato, cerchio e croce, al fine di sopraelevare la console nella sua posizione orizzontale.

PlayStation 5Non finisce qui, perché è possibile anche rimuovere con relativa facilità i pannelli, sollevando uno degli angoli e trascinandoli verso l’esterno. Sembra quindi che questo confermi le possibilità di personalizzazione della scocca esterna. Una volta fatto ciò, è possibile notare come dietro uno dei due si celi un ingresso PCIe 4.0 posto affianco alla ventola principale, il quale potrà essere utilizzato in futuro per inserire una memoria NVMe ed incrementare quindi lo spazio totale di archiviazione del sistema. Si presentano in bella vista anche degli utilissimi buchi da dove sarà possibile aspirare la polvere, che verrà automaticamente attirata all’interno degli stessi grazie al sistema di ventilazione interno.

I segreti del nuovo hardware targato Sony

A questo punto, continuare nello smontaggio dell’hardware porta inevitabilmente alla perdita della garanzia, in quanto il sigillo che protegge quest’ultima va rimosso. Analizzando le componenti interne, il video ci ha mostrato la ventola principale della console, dalla misura di 120×45 cm, piuttosto standard a dirla tutta, questa andrà però misurata in base ai giri che riuscirà a compiere ogni secondo, al fine di assaporarne la velocità e le potenzialità di dissipazione. Si mostra nella sua interezza anche il lettore Blu Ray UHD, il quale è rivestito in metallo con strati di isolante, e non lascerà quindi che la lettura dei dischi risulti rumorosa come succede per la maggior parte delle attuali piattaforme di gioco.

PlayStation 5

Un’altra novità inaspettata si cela sulla scheda madre, che conferma tutte le specifiche precedentemente annunciate riguardo RAM, ROM, GPU e CPU, con quest’ultima che offre però una particolare feature inaspettata. Al posto della pasta termica – ormai diventata lo standard per la dissipazione dei processori – la piattaforma Ryzen di PlayStation 5 adotta come soluzione il metallo liquido. Sulla carta, questo materiale riuscirà a dissipare con maggiore facilità le alte temperature del nuovo Ryzen Zen 2 di AMD, grazie alle maggiori possibilità di conduzione, anche se allo stesso tempo potrebbe risultare meno duraturo nel tempo e portare quindi all’aumentare del rumore nel corso degli anni.

In supporto troviamo un dissipatore davvero enorme, lungo pressoché quanto l’intera console, considerando infatti che occupa un intero lato della stessa. La soluzione adottata per quest’ultimo è un tubo di calore ancora una volta. Ultimo, anche se non per importanza, è il sistema di alimentazione con potenza nominale di 350 W. Avendo scoperto pressoché ogni segreto dell’hardware di PlayStation 5, non possiamo che sperare in dei risultati ottimi per quanto riguarda la poca rumorosità, nonché la sua durabilità nel corso degli anni. Manca davvero poco al 19 novembre, giornata nella quale finalmente tutto il mondo potrà mettere le mani sulla macchina.

Andrea Pellicane
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.

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