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Phil Spencer spiega perché l’E3 è ancora un evento importante per Microsoft

Durante la trasmissione ExtraLife su Mixer è intervenuto il boss della divisione Xbox, Phil Spencer, il quale ha spiegato per quale motivo Microsoft sarà presente all’E3 2019. Sappiamo già che Sony, l’eterna rivale del colosso di Redmond, non parteciperà all’edizione del prossimo anno mentre invece Reggie Fils-Aime di Nintendo ha confermato che la casa giapponese non mancherà all’appuntamento.

Spencer ripercorrendo le precedenti edizioni dello fiera californiana ha spiegato che:

L’E3 è un evento estremamente interessante per Microsoft, quando ero giovane, l’E3 era uno spazio dedicato ai rapporti tra sviluppatori e rivenditori e serviva a capire quante cartucce sarebbero state prodotte e vendute per le vacanze. […] Col tempo, l’E3 si è trasformato e, da semplice spazio per addetti al settore, è diventato una vetrina per l’intera industria.

Ha poi inoltre dichiarato che:

Potremmo organizzare un evento simile da soli, ma pensiamo solo che l’E3 sia un modo fantastico e, in tutta franchezza, conveniente per i nostri fan di provare i videogiochi perchè è una festa che si svolge negli Stati Uniti, a Los Angeles. […] Penso però che la formula cambierà in qualche modo, specie se pensiamo a tutti questi eventi come l’XO, il FanFest, la Gamescom… l’ultimo fanfest, ad esempio, l’abbiamo organizzato in contemporanea sia a Città del Messico che a Milano.

Anche i vertici di Microsoft, quindi, ritengono che la formula dell’Electronic Entertainment Expo si evolverà nel tempo. Cosa ne pensate delle parole di Phil Spencer? Fatecelo sapere con un commento.

Riccardo Franceschi
Classe 90', mi appassionano videogiochi, film e serie tv. Adoro i fantasy, la fantascienza e tutto quello che è avventura. Tra una caccia al tesoro con Nathan Drake e un episodio di Stranger Things lavoro come Web Designer.

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