Order of the Thorne: The King’s Challenge – Recensione

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Recensioni Lettura da 5 minuti
7.3
Order of the Thorne: The King's Challenge

I giochi creati da sviluppatori indipendenti, ed in particolare se fanno parte di una categoria non proprio diffusissima arrivati al 2016, possono rivelarsi di certo delle belle sorprese. Eccoci dunque a parlare di un titolo che rispecchia esattamente queste caratteristiche: stiamo parlando di Order of the Thorne: The King’s Challenge, disponibile solamente per PC, e sviluppato da Infamous Quests. Come descritto nella pagina ufficiale del team, Infamous Quest è un team con ragazzi provenienti da tutto il mondo, che si impegnano per far tornare al successo i classici giochi di avventura. Ci saranno riusciti con questo punta e clicca? Scopriamolo insieme!

Order of the thorne king's challenge

Una ballad e una regina

In questa avventura vestiremo i panni del bardo Finn. Con la sua gentilezza, con la sua intelligenza, e con la sua musica soprattutto, dovremo riuscire a completare la sfida posta dal Re Quilhairn: trovare sua moglie la Regina, che si nasconde da qualche parte nel regno. Questo, è abitato da faerie, pixies, troll, umani, ed altre creature fantastiche, oltre ad una vegetazione variegata.
lo scopo personale del nostro finn però, rimane il desiderio di comporre la ballad più bella di sempre, e per arrivare al suo scopo la sfida del Re sembra calzare a pennello. Egli però non sarà l’unico contendente ad accettare la sfida, e si troverà ad interagire e a collaborare anche con i suoi avversari.

Order of the thorne king's challenge 02

Il ritorno dell’avventura classica

Il concept del gioco è quello più puro del punta e clicca vecchio stile, una trama interessante che si svolge in un intreccio di enigmi da risolvere utilizzando oggetti (ed in questo caso anche la musica), ed interagendo con l’ambientazione circostante. Ovviamente anche i dialoghi sono indispensabili per procedere con la storia, che ci chiariranno il background ed il plot narrativo, ma che spesso ci forniranno le indicazioni necessarie per proseguire senza intoppi.

La peculiarità di Order of the Thorne: The King’s Challenge sta nei brani che impareremo giocando, e che suoneremo con il liuto del nostro caro Finn. Queste canzoni serviranno sia ad allietare le persone, sia ad abbonirle per vari scopi che non vogliamo spoilerare, ma non solo. Le canzoni potranno essere suonate automaticamente con un semplice click, oppure potremmo dare il via al brano suonandolo noi stessi ripetendo delle sequenze colorate puntando il mouse sullo strumento.

Order of the thorne king's challenge liuto

Arte soggettiva

A livello tecnico il titolo si presenta sufficiente, ma con grosse lacune che erano certamente evitabili. In primis può capitare che alcuni caricamenti o sequenze possano essere bloccate inavvertitamente da un nostro intervento, impallando il gioco e costringendoci all’ ALT+F4 (sperando di aver salvato i progressi poco prima). I caricamenti sono veloci e non stucchevoli, anche se in alcune mappe il movimento rapido col doppio click avrebbe reso migliore il ritmo del gioco. Anche il sistema di puntamento mouse non è ottimale, ma sufficientemente preciso per i nostri scopi.

A livello grafico e sonoro il gioco è pura arte soggettiva. Come spiegato nell’incipit, lo scopo del team era approcciare al pubblico con un titolo che richiamasse l’essenza delle avventure classiche, e sono senza dubbio riusciti a farlo a pieni voti. Come potete vedere anche nelle immagini proposte, Order of the Thorne: The King’s Challenge rispecchia a pieno le caratteristiche peculiari e distintive dei titoli punta e clicca che hanno fatto la storia. Parlando dell’audio, la musica ed il sonoro sono decisamente buoni, ed una nota positiva in aggiunta va spesa per l’ottimo lavoro di doppiaggio, e della scelta perfetta e geniale del narratore.

Order of the thorne king's challenge finn

Storia di dame, cavalieri e fatate lande

Soffermiamoci un attimo ancora sull’atmosfera del gioco. La violenza non è parte di questo titolo, dopotutto Finn è un bardo e vive per l’amore e non per la guerra. Insomma questo gioco è un mix perfetto di umorismo velato e non volgare (anche grazie al lavoro vocale del narratore), unito ad una ambientazione fantasy semplice quanto funzionale, ed una trama che spinge il giocatore a continuare nella sua avventura senza l’uso di machiavellici intrighi. Semplicità è la parola chiave che può racchiudere la somma di tutto.

Order of the Thorne: The King's Challenge
7.3
Voto 7.3
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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.